Sistema Musei di Maremma. Passaporto della Cultura, i vincitori

Nella sede del Polo Culturale Le Clarisse a Grosseto sono stati estratti i vincitori del Passaporto della cultura, promosso dal Sistema Musei di Maremma. Stefania Caporiccio di Follonica si aggiudica il primo premio, seguita da Marta Boni e Antonella Benvenuti.

Sistema Musei di Maremma. Passaporto della Cultura, i vincitori

Sistema Musei di Maremma. Passaporto della Cultura, i vincitori

Sono stati estratti nella sede del Polo Culturale Le Clarisse i vincitori del Passaporto della cultura, l’iniziativa promossa dal Sistema Musei di Maremma e che ha visto Le Clarisse come capofila. L’evento si è svolto alla presenza della direttrice dei Musei di Maremma Roberta Pieraccioli e di Mauro Papa, ideatore e coordinatore del progetto. Il primo premio è stato vinto da Stefania Caporiccio di Follonica che si aggiudica così quattro biglietti gratuiti per la Stagione Teatrale di Grosseto, due ingressi omaggio per uno degli spettacoli 2024 di Lirica in Piazza a Massa Marittima e due biglietti per il Cinema di Mare a Castiglione. Il secondo premio è andato a Marta Boni di Massa Marittima che riceverà due biglietti per lo spettacolo "Nel tempo che ci resta" in scena venerdì al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica e un abbonamento per le mostre al Polo Culturale Le Clarisse. Infine, terzo premio ad Antonella Benvenuti di San Giovanni Valdarno che potrà avere una tessera associativa di Fondazione Grosseto Cultura. "Sono felicissima ed entusiasta di aver vinto questo premio – ha detto Stefania Capriccio –, perchè insieme a mio marito abbiamo colto questa occasione per visitare tutti i musei che hanno aderito al progetto ed è stata un’esperienza molto stimolante e divertente".

"I passaporti riconsegnati completamente timbrati nelle tre caselle – ha dichiarato Mauro Papa – sono stati 55, con una media quindi di un passaporto timbrato ogni dieci consegnati, che ci pare molto buona. Visto il periodo di bassa stagione turistica, anche il numero dei passaporti timbrati ci pare ottimo, considerando che le sedi da visitare erano lontane tra loro e l’arco temporale limitato".