Silvano Mori, per 30 anni salumiere della Regina

L’imprenditore di Torniella per sei lustri ha servito la tavola reale di Elisabetta, che si è spenta giovedì all’età di novantasei anni. I ricordi dell’artigiano

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Per circa 30 anni i salumi del salumificio Mori hanno arricchito di gusto i pasti della Regina Elisabetta. Con una media di un ordine a settimana, una parte dei salumi lavorati dallo storico salumificio artigianale di Torniella (comune di Roccastrada) hanno lasciato la Maremma per raggiungere la tavola di Buckingham Palace. Un rapporto quello tra il salumificio grossetano e la famiglia reale inglese che come racconta il titolare ormai va avanti da circa 30 anni. La svolta per Silvano Mori è stata quando, grazie alle sue carni suine e di cinghiale di altissima qualità, è riuscito a farsi accreditare come fornitore ufficiale della casa reale inglese. Da quel momento il rapporto di fiducia tra salumificio di Torniella e i Reali inglesi non si è mai interrotto. Silvano ebbe la volontà e la capacità di sbarcare nei magazzini Harrods e nei negozi Fortnum & Mason, questi secondi più conosciuti come i "Negozi della Regina", in cui infatti la casa reale è solita "far spesa". "Inizialmente i nostri prodotti che andavano a finire sulla tavola della regina venivano acquistati tramite i magazzini di Harrods – ricorda Silvano Mori – poi, dopo la morte di Diana i rapporti sono cambiati, e abbiamo avuto un filo più diretto. Io ho rapporti solo con i buyer e spero di continuare ad averli". Di questo privilegiato cliente, ovvero della Regina Elisabetta II Silvano non se n’è mai fatto un vanto e anzi non ne parla nemmeno troppo volentieri, ama mantenere una certa riservatezza. Certo, per lui e per i suoi dipendenti rimane una grande soddisfazione.

"Negli ordini che vengono spediti alla casa reale c’è un po’ di tutto – spiega Mori lasciandosi un po’ andare – prosciutto e insaccati". I salumi di Silvano Mori hanno accompagnato la regina Elisabetta anche in alcune occasioni importanti della sua vita, ad esempio per le nozze reali del Principe Williams e Kate Middleton. Gli invitati al banchetto nunziale ebbero la fortuna di degustare ogni ben di Dio proveniente dalla Maremma, da Torniella per la precisione. Finocchiona, prosciutto stagione sotto la cenere, salsicce al tartufo e salumi al Morellino di Scansano, buongustai insomma i Reali. Quale prodotto del salumificio la Regina abbia preferito Silvano non lo sa, o forse, da uomo riservato e rispettoso quale è, lo sa bene e non ce lo ha voluto dire. Rimarrà un mistero e forse è anche giusto così. Ciò che invece è sotto gli occhi di tutti è la bellissima storia che lega un piccolo salumificio di provincia con Elisabetta II, la regina più amata.

Nicola Ciuffoletti