
Si tuffa dal gommone e non riemerge Disperso in mare venticinquenne
Un tuffo in mare, poi più nulla. Le tracce di una persona dispersa in una delle cale del versante portoercolese dell’Argentario, di fronte all’Isolotto, si sono smarrite dalle 16 di ieri. Stando a una prima ricostruzione, un ragazzo di 25 anni di Roma, dopo un tuffo in mare da un gommone, sul quale si trovava assieme ai genitori, all’altezza dell’Isolotto, non è più risalito a galla. Difficile ipotizzare le cause: forse un malore o qualcosa di simile. Si apprende, inoltre, che il ragazzo fosse anche un abile nuotatore. Una ricerca ad ampio raggio, partita fin subito dalla prima segnalazione da parte dei genitori, avvenuta intorno alle 16 è andata avanti disperatamente visto l’avvicinarsi delle ore serali, che rendono sempre il tutto più complicato. La Croce Rossa si è attivata nel porto di Cala Galera, così come le altre forze dall’ordine impegnate nelle ricerche, con il punto di smistamento dei mezzi avvenuto sul molo Sanità di fronte alla sede della Guardia Costiera di Porto Ercole. Con il vento e le correnti di Scirocco, comunque, le operazioni sono andate avanti a lungo dall’Isolotto fino alle zone della Feniglia e di Ansedonia, anche se le ricerche si sono sviluppate soprattutto intorno all’Isolotto stesso. Attivi i mezzi navali della Guardia Costiera e dell’ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano e del distaccamento di Porto Ercole, oltre ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, presenti anche per il supporto a terra, compreso l’elicottero in dotazione degli stessi Vigili del Fuoco, che hanno attivato anche i sommozzatori di Firenze e Livorno. Il velivolo ha dunque sorvolato lo specchio acqueo nei pressi di Porto Ercole a più riprese, così come i mezzi navali hanno perlustrato a lungo la zona ben oltre il tramonto. Compreso il mezzo dei Vigili del Fuoco e quello della Guardia Costiera, attivi anche nelle ore notturne. Ricerche che, se il ragazzo non dovesse essere stato ritrovato nel corso della notte, andranno avanti anche nella giornata di oggi.
Andrea Capitani