Mensa scolastica, prime polemiche: il 'borsellino elettronico' non funziona

Mamme sul piede di guerra, ma il Comune spiega

Mensa scolastica

Mensa scolastica

Grosseto, 23 settembre 2018 - La scuola è iniziata appena da una settimana e a Grosseto già si registrano le prime polemiche. Ruguardano il servizio di refezione scolastica. Da quest'anno, infatti, il Comune ha cambiato le regole. La mensa si paga per via informatica attraverso il cosiddetto "bollettino elettronico" prima che i bambini consumino il pasto. In questi giorni, però, per un problema tecnico non è possibile ricaricare il "bollettino elettronico" da casa e qualche mamma si è subito lamentata anche se il servizio di refezione partirà la prossima settimana. I servizi educativi del Comune hanno allora inviato una comunicazione esplicativa

"Le modalità di ricarica del borsellino elettronico per la mensa scolastica - scrive l'amministrazione comunale -  sono le seguenti: dal punto Pos, con bancomat e carta di credito, recandosi negli uffici dei Servizi Educativi in via Saffi 17/C - con bollettino postale, C/C n. 1017676949 (ricordandosi di consegnare ai Servizi Educativi la ricevuta dell'avvenuto pagamento o inviandola via mail a [email protected]) - in contanti, recandosi alla Tesoreria del Comune di Grosseto - Monte dei Paschi di Siena, sede centrale, Piazza del Monte 4 (la ricevuta dell'avvenuto pagamento dovrà essere trasmessa ai Servizi educativi attraverso la mail [email protected]) Nei prossimi giorni sarà attiva anche un'altra modalità di pagamento, quella online, accedendo all'area riservata del portale 'Novaportal', (http://grossetosc.ristonova.it/novaportal) e cliccando alla voce 'Pagamenti online'. Si ricorda però un aspetto indispensabile: quello dell'iscrizione al servizio di refezione, che sarebbe dovuta avvenire entro il 24 agosto, data stabilita attraverso una proroga. Gli utenti che ancora non hanno provveduto all'iscrizione possono comunque recarsi negli uffici dei Servizi educativi in via Saffi 17/C. L'amministrazione comunale – anche confrontando i numeri delle iscrizioni con quelli del passato - sollecita i cittadini a mettersi in regola in moda da permettere ai bambini di usufruire del servizio e di non perdere questa opportunità".