"Sbagliato utilizzare la chiesa per l’incontro con la Ceccardi"

Critiche Dem e della Cgil per la decisione della Misericordia "Chiediamo risposte"

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"Le chiese sono luoghi dedicati al culto, di accoglienza e di unità. A Grosseto la Confraternita di Misericordia di Grosseto non ha onorato la qualità d’uso della chiesa della Misericordia di piazza Martiri d’Istia e, in difformità di qualsiasi regola o opportunità, ha offerto gli spazi consacrati ad una manifestazione politico elettorale della candidata della Lega alla Regione Toscana, Susanna Ceccardi".

Inizia così la nota della segreteria provinciale del Partito democratico dopo l’incontro della candidata del centrodestra sabato scorso alla chiesa della Misericordia.

"Questo è un gioco che non ci piace. È necessario avere spazi dedicati all’unità spirituale della comunità non alla separazione. È necessario abbandonare la prepotenza che travalica le buone relazioni e il rispetto. La Confraternita della Misericordia di Grosseto ha un’importante tradizione sociale da difendere. Era così importante contaminare il buon nome di un’associazione storica per assecondare le strategie di un partito politico? Era giusto mascherare un’iniziativa del candidato del centrodestra con un convegno sul volontariato per ospitarlo in chiesa? Tutti interrogativi che restano sospesi. Chiediamo risposte. Dall’organo del magistrato della Misericordia e dal vescovo, in quanto una chiesa ha ospitato la campagna elettorale".

Tagliente anche il commento di Claudio Renzetti, segretario provinciale della Cgil. "Che un candidato politico in campagna elettorale incontri e ascolti le associazioni del territorio è normale. Ma che l’incontro partitico, almeno a giudicare dalle immagini, possa essere avvenuto dentro una chiesa mi apparirebbe ai limiti dell’incredibile ed abbastanza squallido. Ma è una chiesa? Qualcuno lo sa?".