Sagre, Alessandro Ulmi risponde "Ci uniamo alla quasi totalità dei cittadini che le apprezzano"

L’amministrazione di Campagnatico risponde alla critiche sollevate dai cittadini di Arcille, in merito alle sagre che si sono svolte e che si svolgeranno nelle prossime settimane. Il vicesindaco Alessandro Ulmi sottolinea che quasi la totalità dei cittadini apprezza quanto il nuovo sindaco Elismo Pesucci stia facendo e che a lamentarsi sono giusto: "due anziani – dice Ulmi – che non si ricordano che facevano le stesse cose quando erano giovani, ed oggi, grottescamente si lamentano e vorrebbero la piazza deserta". Ulmi sottolinea che questi due anziani in passato sono anche arrivati ad avere comportamenti disdicevoli. Il vicesindaco si affretta a sottolineare che l’amministrazione Pesucci ha, piuttosto, riacceso la vita dei paesi, insomma a Campagnatico, Arcille e Montorsaio sembra essere tornata la gioia di vivere e d’incontrarsi, di mangiare, di ballare e di divertirsi con gli amici. "Le piazze – dice Ulmi – sono punti d’incontro, di aggregazione e ci sono bambini che giocano e corrono, mamme che passeggiano e gustano un gelato, le famiglie che escono a mangiare una pizza e ascoltano della musica dal vivo. Va bene così, perché tutto questo è apprezzato dal 99% delle persone". Sulla modifica al vecchio regolamento delle sagre Ulmi ha ribadito che è stata effettuata per consentire alla Proloco di Campagnatico di effettuare la sagra della Lumaca e quella dello gnocco. Sulle modifiche temporanee alla circolazione stradale il vicesindaco ribadisce: "Le ordinanze di modifica temporanea della circolazione stradale, sono le medesime che ogni anno vengono emesse dalla Polizia Municipale per la salvaguardia dell’incolumità pubblica". Se la minoranza consiliare si è detta vicino ai firmatari della lettera, il vicesindaco conclude: "Ci uniamo alla quasi totalità dei cittadini, che finalmente si godono il loro territorio e vogliono difendere a denti stretti il loro diritto di vivere in armonia, usufruire delle piazze e delle aree pubbliche con educazione e in libertà".

N.C.