Ruba al market, espulsa dalla città per 3 anni

Il questore ha imposto il divieto di ritorno a Grosseto nei confronti di una donna, già nota per fatti analoghi in altre località italiane

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È stata bloccata con della merce nascosta nelle tasche dal personale addetto alla sicurezza del supermercato Lidl, nella zona della stazione. La donna ha prima riconsegnato spontaneamente parte della merce, poi ha cercato di scappare dando una spinta al controllore ed è fuggita dall’esercizio commerciale con un altro capo di abbigliamento nascosto tra i suoi vestiti. Ha provato a farla franca, perchè si è allontanata in modo veloce e anche in mezzo ad altre persone che avevo assistito alla scena. Ma non aveva fatto i conti con la Polizia e con i titolari del supermercato, che hanno immediatamente allertato la sala operativa. La donna, pluripregiudicata per reati della stessa natura perpetrati in numerose località del centro e nord Italia, è già destinataria di misure di prevenzione emesse dai Questori di Pisa, Bologna e Lodi. Il furto è avvenuto il 23 agosto scorso, a Grosseto. La donna è stata, poi, rintracciata nelle vicinanze da una pattuglia dei Carabinieri e accompagnata in caserma dopo che la Polizia aveva trasmesso a tutte le forze dell’ordine il comunicato di ricerca della donna, che si era allontanata a piedi. Il questore di Grosseto, Antonio Mannoni, nei giorni scorsi ha così deciso di emettere un provvedimento di "divieto di ritorno" nel territorio del Comune di Grosseto per il periodo di tre anni. Si tratta di un provvedimento importante quello effettuato dal Questore di Grosseto: la misura è sicuramente un valido deterrente alla commissione di ulteriori condotte riprovevoli, almeno nella circoscrizione territoriale interessata dal provvedimento inibitorio, da parte del soggetto destinatario che, spesso, nonostante avesse pagato le sue colpe, era tornata a compiere reati simili non solo in supermercati ma anche in altre attività. La donna, che non era nuova a furti del genere, adesso a Grosseto dunque non potrà più entrare per tre anni. "Si spera che la misura applicata contribuisca ad essere deterrente evitandone la reiterazione" ha scritto il questore di Grosseto.