Brutta avventura – per fortuna a lieto fine – per uno dei canoisti che sabato stavano partecipando alla gare di pesca organizzata nelle acque della lagunanelle quali ha rischiato di annegare. In suo soccorso è arrivata una pattuglia dei carabinieri.
I militari della stazione di Albinia, infatti, durante un normale servizio di controllo del territorio sono stati allertati da un cittadino che aveva notato il canoista in difficoltà che nonostante tutti i suoi tentativi non era in grado di liberarsi da una situazione di grave rischio. L’uomo, con il suo kayak, stava partecipando alla gara di pesca in laguna e le improvvise variazioni delle condizioni meteo lo avevano spinto – in virtù del forte vento – fino nei pressi della diga e una corda gli aveva immobilizzato una gamba. Una situazione molto pericolosa, perché il canoista era di fatto impedito nei movimenti.
Tempestivo l’intervento dei carabinieri che in prima battuta gli hanno teso una pagaia in modo che questi potesse appoggiarvisi e liberare, quindi, la gamba per poi essere trascinato sulla terraferma dai due militari che poi hanno prestato le prime cure per sincerarsi dello stato di salute del canoista. Subito dopo l’uomo è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello per accertamenti, ma le sue condizioni non destavano preoccupazioni.