Invalido aggredito e picchiato. Tentata rapina nella pineta

L’uomo è riuscito a difendersi e poi è fuggito con la sua auto

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

La donna si è rivolta in due occasioni ai carabinieri (Archivio)

Grosseto, 14 agosto 2017 - Era insieme alla sua compagna in una zona a margine della pineta di Marina, nei pressi del distributore di carburante, quando è stato aggredito alle spalle da un uomo che prima gli ha sferrato un pugno colpendolo alla testa e poi gli ha urlato di consegnargli il telefono cellulare che teneva in mano. Lui, però, nonostante i problemi causati da un’invalidità fisica, ha trovato la forza di reagire quel tanto che è bastato per far perdere l’equilibrio all’aggressore e avere qualche secondo di tempo per raggiungere l’auto che era parcheggiata a pochi metri di distanza e allontanarsi da lì.

E’ la bruttissima esperienza che ha vissuto un grossetano di 27 anni che quasi in pieno giorno – il fatto è accaduto intorno alle 17 – ha subìto un tentativo di rapina compiuto da un uomo rimasto per il momento ignoto.

Il giovane, insieme alla sua compagna, si era fermato con l’auto sul lato della strada che porta dentro al centro abitato di Marina, nei pressi del distributore di benzina, a poi aveva iniziato a camminare all’interno della pineta, rimanendo comunque non distante dalla sede stradale.

"A un certo punto – racconta lui stesso – ho sentito qualcuno che stava arrivano alle mie spalle e subito dopo sono stato colpito alla fronte con un pugno. Poi l’aggressore ha cominciato a minacciarmi e ad urlare di consegnargli il telefonino. Io sono invalido al cento per cento, ma sono riuscito ad allontanarlo con una spinta e poi a raggiungere la mia compagna che era rimasta nell’auto e ad andarmene velocemente".

Il ragazzo, comprensibilmente scosso, ha chiamato i carabinieri raccontanto quanto fosse accaduto poco prima e i militari hanno quindi perlustrato la zona segnalata.