Rapina una coppia sulle Mura. Arrestato dai poliziotti della Volante

L’uomo aveva preso un cellulare e poi ha chiesto il ‘riscatto’

Le Mura medicee sono uno dei luoghi a maggior rischio soprattutto nelle ore notturne

Le Mura medicee sono uno dei luoghi a maggior rischio soprattutto nelle ore notturne

Grosseto, 24 settembre 2018 - Le accuse a cui dovrà rispondere probabilmente di fronte al giudice sono pesanti: estorsione e rapina. E’ finito infatti in manette un uomo di 35 anni, nato a Lodi nel 1983 ma residente da tempo in Maremma e con numerosi precedenti penali sia per reati contro il patrimonio che per quelli legati al mondo degli stupefacenti, che nel pomeriggio di sabato, sulle Mura Medicee ha rapinato una coppia di fidanzati. L’uomo ha visto una coppia che si trovava a sedere su una panchina. I due, mentre stavano parlando, sono stati aggrediti dall’uomo che aveva visto il cellulare della ragazza sulla borsa, accanto a dove era seduta. Con un gesto fulmineo se ne è impossessato. I due ragazzi però l’hanno visto e hanno subito tentato di recuperare il telefono. Il 35enne originario di Lodi però, già conosciuto alle Forze dell’ordine maremmane, per restituire il cellulare che aveva rubato ha chiesto come risarcimento venti euro. Ne è nata una discussione accesa tra il ragazzo lodigiano e il maremmano. Il rapinatore ha quindi tentato di allontanarsi senza ottenere quello che aveva chiesto, ma non ottenendo quanto richiesto e nel tentativo di allontanarsi da quel punto, ha iniziato a minacciare i ragazzi di non seguirlo altrimenti li avrebbe picchiati. Proprio in quel momento però è arrivata una pattuglia della Polizia, squadra Volanti che, avendo notato quanto stava accadendo, prontamente è intervenuta bloccando il malvivente. Al termine degli accertamenti, il cellulare è stato restituito alla ragazza e l’uomo è stato arrestato e successivamente accompagnato in carcere.

Si tratta dell’ennesima operazione da parte della polizia grossetana che ha intensificato, soprattutto durante il periodo estivo, il controllo del territorio. Sulle Mura medicee infatti, soprattutto la notte, succede di tutto. Le forze dell’ordine hanno però intensificato i pattugliamenti per cercare di interrompere i traffici di stupefacenti che avvengono sul monumento della città, agevolato anche dalle numerose zone che restano completamente al buio.