Quando il Grifone significava soltanto calcio

Alberto

Celata

Qualcuno, forse, direbbe che siamo alle comiche finali, ma non vogliamo crederlo, né tanto meno scriverlo. E per due motivi. Il primo perché abbiamo profondo rispetto di chi mette faccia, soldi e impegno per una società calcistica, che per di più porta i colori della nostra città. Il secondo perché temiamo che il colpo di scena, a cui i cronisti allibiti hanno assistito ieri mattina, non sia né il primo e neppure l’ultimo. Durante la conferenza stampa di presentazione del presidente in pectore, Salvatore Guida, a un certo punto l’ad Cinelli gli ha detto che non rappresentava ancora nulla e che era ospite. In realtà, poche ore dopo la sua infelice uscita, l’ancora presidente Di Matteo lo cacciava senza tanti giri di parole. Insomma non è stato un grande inizio, peraltro suo malgrado, per Guida. Il fatto è che una volta parlare del Grifone voleva dire parlare solo di pallone e lo spettacolo si vedeva solo sul rettangolo verde. Che preferivamo rispetto allo spettacolino andato in scena ieri nella sede della società.