Proseguono le ricerche in mare Ma il corpo di Anna non si trova

La Capitaneria di porto sta utilizzando il robot di profondità nel punto dell’impatto tra le imbarcazioni

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Domani saranno due settimane dalla sua scomparsa e la speranza di ritrovare almeno il corpo di Anna Claudia Cartoni si fa sempre più flebile. Proseguono comunque senza sosta le ricerche della donna di 60 anni dispersa in mare da sabato 23 luglio a seguito del terribile incidente in mare all’Argentario. La donna è stata sbalzata in mare a seguito dello scontro tra un motoscafo e la barca a vela dove la 60enne stava navigando insieme al marito e altre due coppie per una crociera in barca a vela nelle acque dell’Arcipelago Toscano dopo essere partiti da Riva di Traiano. Nell’incidente è morto Andrea Coen, uno degli occupanti della "Vahinè", la barca a vela che è stata colpita dal motoscafo. La donna, ex ginnasta di Roma, è dispersa ma la Guardia costiera sta proseguendo le ricerche nell’ambito delle ordinarie attività di istituto: le ricerche strumentali invece, nell’area vicina al punto dell’incidente, sono ancora in corso grazie al robot che riesce a scandagliare i fondali profondi come sono quelli dove è avvenuto l’incidente.

Proseguono intanto ad ampio raggio le indagini coordinate dalla Procura di Grosseto per capire e individuare le responsabilità: sul registro degli indagati ci sono due persone, chi in quel momento era al timone delle due imbarcazioni.