Parco Maremma. Centro visite. Nuovo look

E’ stata inaugurata ieri la sede ad Alberese. Ambiente che unisce il passato al presente.

Parco Maremma. Centro visite. Nuovo look

Parco Maremma. Centro visite. Nuovo look

Operazione nuova immagine di accoglienza terminata. Il Parco della Maremma ha messo la ciliegina sulla torta, dopo il rifacimento del look del logo e del sito web, ecco un nuovo volto per il Centro visite, inaugurato ieri. Racchiude sia il passato che il presente, tradizione e ultima moda. Entrando, si è accolti da un locale luminoso con vari pannelli informativi sulla storia del parco, una grande mappa che illustra i prospetti degli itinerari con le relative informazioni, e cinque schermi con le anteprime degli habitat e specie, le bellezze del territorio, per aver giusto un assaggio di quel che sarà da scoprire. E poi la biglietteria. Questa la parte nuova, ma da una vetrata si intravede uno scorcio del passato: le presse e macine del vecchio Frantoio di Alberese dell’opera nazionale Combattenti. Frantoio che è simbolo di storia, la stessa che ha vissuto dal 1930. Così dopo esser stato reso fruibile diventerà attrazione, conservazione del patrimonio storico locale ma sopratutto un’ottima location per mostre, eventi e concerti. L’investimento per i lavori è di 355.000 euro, in parte finanziate dalla Regione Toscana con un contributo di 205.000 euro, e il restante realizzato con risorse dell’Ente, grazie anche ai risultati delle presenze degli ultimi 2 anni. Il Parco a settembre del 2022 aveva bandito un concorso di idee per la formulazione del progetto, vinto da Sansa Group, avviando i lavori nel novembre del 2023. "Il centro visite – spiega il presidente del Parco, Simone Rusci – il luogo dove il visitatore si prepara alla visita, iniziando a conoscere gli ambienti. Lo stile adottato per il nuovo allestimento del centro visite riprende i colori della foglia dell’olivo, per rimarcare il legame con la natura, ma sottolinea la principale attività del frantoio. Un pezzo di storia che sarà restituito alla comunità, dopo essere riportato al suo assetto originario con un’operazione di restauro conservativo di un’architettura industriale".

"Siamo riusciti – dice il direttore del Parco, Enrico Giunta – a inserire all’interno del Centro visite anche il frantoio, un luogo che ci rappresenta. Ora è come un piccolo museo".

Maria Vittoria Gaviano