
Orto botanico. Riqualificazione grazie al Pnrr
Continuano i lavori all’Orto Botanico Corsini per il progetto del Pnrr di riqualificazione sostenuti dalla misura "Parchi e giardini storici" del ministero della Cultura. Lo storico giardino di Porto Ercole aprirà i suoi cancelli al pubblico in primavera, ma le attività in generale che coinvolgono l’Orto con il Comune di Monte Argentario sono già visibili, a cominciare dal bando Arte Stella, il premio per giovani artisti under 35 finanziato da Regione Toscana e Giovani Sì, che scadrà il 24 gennaio. Per quanto riguarda invece i lavori relativi al Pnrr si intravedono, tra le piante rare delle collezioni volute da Vincenzo Ricasoli, due nuove serre che, in primavera, saranno visitabili per gli amanti del mondo vegetale. Ma le serre non sono l’unica miglioria dell’ecosistema green del parco di acclimatazione della casa Bianca della frazione di Monte Argentario. "Oltre agli evidenti lavori di potatura e pulizia del sottobosco – spiega il presidente Alessandro Corsini – per evidenziare e valorizzare gli alberi monumentali residenti nel giardino, non sono passati inosservati diversi ingressi in Orto Botanico da parte degli studenti delle Università di tutta Italia. A cominciare da quella di Firenze, proseguendo per quella di Milano e di Roma che, in sinergia, nel 2024 si occuperanno di inserire nuove specie botaniche rare e di censire quelle esistenti. Un encomio speciale va dedicato al Crisba dell’Istituto Superiore Leopoldo di Lorena di Grosseto che si è impegnato di acclimatare diverse specie tra cui rarissime piante grasse insieme a Tillandsie e Orchidee, che arricchiscono le collezioni dell’associazione Orto Botanico Corsini che si prende cura del parco". I fondi del Pnrr ammontano, per quanto riguarda lo storico giardino, a circa 960mila euro.
Andrea Capitani