Omero Martini e il Coro dei Minatori di Santa Barbara

Il canto e la miniera, come l’altezza e la profondità, suonano distanti, quasi opposti. Eppure talvolta si creano alchimie incredibili, come quella tra don Omero Martini e i minatori di Massa Marittima. Nato nel 1908 a Cana, Omero a 12 anni entra in seminario a Pitigliano e manifesta subito passione per la musica. Ordinato sacerdote nel 1932, a Castell’Azzara organizza il primo coro parrocchiale. Dopo aver frequentato l’Istituto Pontificio di Musica Sacra a Roma, nel 1952 viene trasferito a Massa Marittima. Lì conosce un gruppo di minatori appassionati di canto, ai quali insegna la musica fino a creare il Coro dei Minatori di S. Barbara. Il coro comincia ad esibirsi e, mentre le miniere cessano le loro attività, i minatori partecipano con successo a concorsi nazionali e internazionali. Nel 1969 la Rai dedica loro un’intera trasmissione e nel ’74 il Premio Internazionale Apollo Musagete per la Musica e la Danza conferma il livello artistico del Coro, che otterrà anche il premio Grosso d’Oro di Massa Marittima e il Grosso Rosa dal Cif locale, per essersi arricchito di voci femminili. Nel tempo, il Coro è diventato un esempio virtuoso di come la musica possa unire e diffondere la storia di un luogo a quanti delle miniere conoscono spesso solo le fatiche e le tragedie.

Rossano Marzocchi