"Noi, in prima linea per i vaccini"

Salvetti e Virgili al lavoro anche ieri: "La campagna prosegue bene, gli ultraottantenni quasi fuori dal tunnel"

Migration

I medici di medicina generale ci sono. E vaccinano. Anche nei giorni di festa o presunti tale. E’ stata una mattina ricca di speranza quella trascorsa ieri all’ambulatorio di piazza Ponchielli a Grosseto. Andrea Salvetti e Giuseppe Virgili, due medici di famiglia, hanno infatti trascorso la mattina a completare le vaccinazioni con il siero Pfizer per i pazienti ultraottantenni. "Abbiamo ricevuto le dosi e le nostre agende finalmente iniziano a riempirsi – inizia Andrea Salvetti, presidente provinciale della Simg, la società italiana di medicina generale – il che vuol, dire che nella prossima settimana, visto che inizieremo le vaccinazioni domiciliari, contiamo di concludere almeno con la prima dose tutte le persone over 80. E per la metà del mese di maggio tutti saranno dunque immunizzati". Inizia finalmente a galoppare la campagna vaccinale.

"E’ l’unica arma che abbiamo contro il Covid – aggiunge Salvetti – ed è per questo che i medici di famiglia non non guardano il calendario ma lavorano anche durante i giorni festivi. Soprattutto in questo momento che la diffidenza nei confronti del siero è diminuita, non possiamo assolutamente abbassare la guardia e proseguire nella campagna di vaccinazione". Ma se la diffidenza è diminuita, la paura rimane. C’è ancora chi preferisce aspettare. "Le notizie diffuse in questi ultimi giorni sulla comparsa di rari eventi tromboembolici in soggetti che erano stati sottoposti a vaccinazione con Astra Zeneca ha determinato preoccupazione e allarme su molti cittadini recentemente vaccinati o in attesa di vaccinazione. La correlazione temporale di alcuni eventi con la vaccinazione non riconduce necessariamente alla presenza di un nesso causale". Poi chiude: "L’obiettivo? Tornare a vedere il sole in estate – dice Salvetti – Crediamo che nella seconda metà di aprile si abbasserà l’indice Rt ma è quello il momento di continuare anche a mantenere le distanze e utilizzare la mascherina".

Matteo Alfieri