Luoghi culturali dimenticati: oltre un milione di euro in provincia di Grosseto

Sani: "Sovana, Gavorrano, Pereta e Grosseto ottengono risorse importanti per valorizzare siti culturali"

L'onorevole Luca Sani

L'onorevole Luca Sani

Grosseto, 30 dicembre 2017 - «Via libera a quattro importanti interventi di valorizzazione del nostro patrimonio culturale per un importo di un milione e 270.000 euro. Si tratta – sottolinea Luca Sani, presidente della XIII commissione Agricoltura della Camera – di operazioni di recupero, restauro e valorizzazione che hanno ad oggetto la Rocca aldobrandesca di Sovana (600.000 euro), il Parco archeominerario delle Colline Metallifere (400.000 euro), la Torre di Pereta, nel comune di Magliano in Toscana (170.000 euro), e l’ex convento delle Clarisse a Grosseto (100.000 euro).

Questi finanziamenti derivano dal progetto "Bellezz@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati" che ha destinati 150 milioni di euro a recupero e valorizzazione di siti considerati a valenza culturale minore nell’ambito del nostro enorme patrimonio nazionale, ma comunque significativi e quindi degni di essere tutelati. Luoghi dell’anima, li potremmo definire, che hanno molto a che vedere con l’identità delle comunità e che una volta recuperati possono svolgere un ruolo importante in termini turistici. La commissione nazionale per la selezione dei progetti istituita nel giugno di quest’anno, lo scorso 15 dicembre ha approvato la graduatoria dei 273 beni ai quali sono state assegnate le risorse. Come per tutta Italia, i quattro siti individuati in provincia di Grosseto sono stati a suo tempo segnalati dai cittadini. In questo senso è importante sottolineare che gl’interventi previsti per la rocca aldobrandesca di Sorano, il parco archeominerario delle Colline metallifere, la torre medievale di Pereta e l’ex convento delle Clarisse di Grosseto, avranno tutti un impatto positivo sul territorio perché potenzieranno l’offerta turistica culturale. In definitiva – conclude l’on. Sani – si tratta dell’ennesimo esempio di capacità da parte del governo di centrosinistra di valorizzare la produttività economica del nostro patrimonio culturale, in questo caso mettendo al centro le comunità locali più lontane dai grandi flussi turistici».