Segnalate vecchie coperture molto simili a quelle di Eternit abbandonate lungo il vecchio percorso della ferrovia che collegava Massa Marittima a Follonica, a due passi dal ponte della Sarzanese Valdera, quello che supera il tratto della vecchia ferrovia da dove arrivava sbuffando il trenino che faceva collegavala città del Balestro con quella del Golfo. In effetti nei pressi nella tratta che ospitava i vecchi binari fanno bella mostra di sé decine e decine di lastre, un tempo senza dubbio coperture di pollai o canili, in alcuni casi debitamente accatastate che, stando alla testimonianza pure di un appassionato di mountain bike, sarebbero da tanto tempo in quella zona. Un problema grande se davvero si trattasse di lastre di Eternit o materiale affine anche perché la zona è vicinissima alla Borgata di Ghirlanda ed è transitata, oltre che dagli appassionati di passeggiate pure da chi è proprietario, sempre lungo il tracciato della ferrovia, di canili o pollai se non addirittura di orti. La segnalazione è raccolta e girata a chi competente che potrà dare risposte agli interrogativi piombati come fulmine a ciel sereno sul materiale la cui presenza è stata additata con preoccupazione e rammarico. L’augurio è che si tratti di qualcosa che nulla ha a che fare con la sigla di quel pericoloso materiale. L’Eternit, se integro non è pericoloso, lo diventa quando viene sbriciolato o tagliato e le minuiscole particelle che contengono amianto si diffondono nell’aria. In ogni caso le lastre venno messe in sicurezza.
Roberto Pieralli