La salute da difendere. Ex Sitoco, monitoraggio

La Regione affida ad un gruppo di esperti la raccolta dei dati per mettere a punto un piano che riduca i rischi sanitari per la popolazione.

La salute da difendere. Ex Sitoco, monitoraggio

La salute da difendere. Ex Sitoco, monitoraggio

Quali rischi per la salute provengono oggi dalla ex Sitoco?

Parte un nuovo progetto, lanciato dalla Regione, per monitorare i dati sulla base di un’indagine che sarà condotta con la partecipazione dei cittadini di Orbetello. L’argomento è spinoso, perché i dati emersi da altre ricerche sono tutt’altro che confortanti. Il Sito di interesse nazionale (Sin) si estende sulla laguna di Orbetello, le cui condizioni sono legate all’attività industriale che ormai dagli anni Novanta ha lasciato in eredità dodici ettari di fabbricati in rovina e circa 450mila metri cubi di materiali di cui occuparsi. Un’emergenza irrisolta ormai da troppi anni. Orbetello e Massa Carrara saranno i primi due territori in bonifica interessati dal progetto che si protrarrà per tre anni e al quale partecipano dodici regioni in tutta Italia, a cui anche la Toscana ha aderito attraverso l’approvazione di una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.

"Lo scopo del progetto – spiegano dalla Regione – è mettere a punto e valutare l’efficacia di interventi di prevenzione utili a ridurre l’impatto sanitario di patologie legate a particolari condizioni ambientali. L’azione rientra all’interno del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr".

"Tutelare la salute dei cittadini – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – vuol dire anche studiare e prevenire l’impatto che determinate condizioni ambientali possono avere sulle persone".

"Le bonifiche non sono una spesa ma un investimento, per la qualità della vita nei territori, anzitutto, una priorità", spiega l’assessore all’ambiente, Monia Monni. "Con questo progetto proseguiamo il lavoro di monitoraggio e attenzione sulle aree Sin della Toscana – commenta l’assessore al Diritto alla salute Simone Bezzini – e puntiamo a rafforzare le azioni di prevenzione nei siti come Orbetello, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente. Ne seguirà poi un altro che riguarderà le aree di Livorno e Piombino".

Ars ed Ispro, in collaborazione con Arpat, contribuiranno alla ricognizione dei dati di salute e di contaminazione ambientale. "Si lavorerà al consolidamento degli strumenti di sorveglianza epidemiologica come i registri tumori – spiegano da Firenze – così da completare il quadro delle patologie presenti sul territorio dei Sin. In particolare saranno indagati i tumori di origine professionale e raccolte informazioni utili alla descrizione del carico di patologie nel loro complesso nei siti contaminati. Sarà messo in campo anche uno studio tra i residenti e per fasce di età, così da avere una valutazione più approfondita dello stato di salute della popolazione".