
Luciano Gigliotti
Molti prodotti, tutti a marchio Dop e Igp. La Sagra del Picio di Seggiano torna con una veste ancora più caratteristica. Lo hanno spiegato in conferenza stampa la vicepresidente e assessora regionale all’Agroalimentare Stefania Saccardi, il presidente dell’associazione Quore Toscana Dop e Igp Luciano Gigliotti e la vicepresidente della Proloco di Seggiano Roberta Bussolino. L’appuntamento è da mercoledì 14 a domenica 18 nella suggestiva cornice di Seggiano e quest’anno affiancati al picio locale ci saranno il Marrone del Mugello Igp, il Miele della Lunigiana Dop, l’Olio Seggiano Dop, il Pane Toscano Dop, e il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp. Saranno questi i prodotti che renderanno unici il menù delle ricette e una sagra dove si troveranno trovare convivialità autentica e prodotti locali cucinati a dovere.
"Le sagre – ha detto Stefania Saccardi – rappresentano da sempre una delle migliori occasioni per degustare alcuni dei più famosi, e non solo, piatti della tradizione culinaria locale e soprattutto esaltare i prodotti di qualità. Un compito che in questo caso assolve la Sagra del Picio di Seggiano, cui do il benvenuto e il plauso per essere una sagra, potremmo dire, col bollino: una sagra di qualità. Il picio fa parte della nostra storia più autentica".
"Per costituzione – ha spiegato Luciano Gigliotti – le sagre ruotando intorno ad un ingrediente del territorio o ad una ricetta distintiva, sono luoghi dove viene tenuta viva la migliore tradizione gastronomica toscana. La Sagra del Picio ha inserito negli ingredienti del menù cinque prodotti a denominazioni Dop e Igp, secondo quanto definito dalla nostra associazione, per essere accreditata al marchio Sagra di Qualità".