Vivo per miracolo. Le fiamme, forse causate da un cortocircuito in una presa elettrica, hanno distrutto buona parte di una villa di un imprenditore romano. L’incendio è divampato intorno alle 3 e mezza di ieri, alle porte della frazione di Elmo. Ad accorgersene è stato proprio l’uomo che sarebbe stato svegliato dall’acre odore di plastica che stava bruciando. Insospettito, è sceso a pianoterra dell’abitazione e si è imbattuto in una nuvola di fumo e avrebbe chiamato subito i vigili del fuoco. L’intervento dei pompieri è stato immediato ma, malgrado ciò, buona parte dell’abitazione è andata distrutta. Le fiamme, dopo ore di lavoro dei vigili del fuoco, sono state domate e già nella tarda mattina di ieri è iniziata la prima e sommaria conta dei danni.
Sono intervenuti anche i carabinieri che hanno posto sotto sequestro la villa e hanno avviato le indagini per fare luce su questo episodio, che comunque appare accidentale. In tarda mattinata sono giunti anche i tecnici del Comune che hanno effettuato un altro sopralluogo. L’incendio, scoppiato nella notte, ha provocato un bel trambusto in paese, le sirene dei pompieri hanno rotto il silenzio che avvolge Elmo. L’abitazione si trova nei pressi del piccolo borgo, poco lontano dall’unico negozio di alimentari. L’incendio ha devastato gran parte della casa, le fiamme hanno distrutto il tetto e danneggiato gran parte delle stanze, carbonizzando arredi e altri oggetti.
N.C.