Guardia di finanza
Orbetello (Grosseto), 29 aprile 2021 - Frutta e verdura con il cartello "produzione propria", così da far credere che quello che vendeva arrivasse dalla sua azienda agricola della Maremma, in realtà si trattava di merce acquistata anche fuori Toscana. Frutta e verdura che venivano vendute sia direttamente in azienda che ai banchi dei mercati che girava in tutto l'Argentario. Amettere fine alla frode ci ha pensato la Guardia di finanza di Orbetello che, insieme alla Asl, hanno sequestrato 200 chili di prodotti.
A insospettire le Fiamme gialle sono state le numerose fatture di acquisto per importi ingenti da operatori del settore: un imprenditore agricolo deve produrre da solo la maggior parte di ciò che vende, in questo caso c'erano troppi acquisti sospetti. e sul suo banci poi c'erano sempre frutta e verdura fuori stagione: da dove arrivava?
Ma non è tutto: durante il controllo all'azienda agricola i finanzieri hanno controllato anche alcuni serbatoi etichettati come "merlot", "cabernet" e due Doc come Ansonica e Vermentino. In realtà l'imprenditore usava normalissima uva da tavola per produrre il vino che spacciava per quelle qualità: 4.750 litri di vino con falsa etichettatura sono stati sequestrati.
E non finisce qui: la Finanza ha anche scoperto una attività di macellazione abusiva di conigli e capretti. Nei congelatori c'erano 65 chili di carne privi di etichettatura, senza quindi poter sapere provenienza e data di macellazione.
L'imprenditore è stato denunciato per frode in commercio e macellazione abusiva.