SORANO
"Quando Sei Toscana si è data un nuovo assetto societario furono annunciati cambiamenti importanti. Anche nei rapporti con i territori e quindi con i Comuni. Noi venivamo da una lunga serie di contestazioni per ripetuti disservizi segnalati, per i quali in verità avevamo ricevuto scarsa attenzione dall’allora vertice di Ato rifiuti, e al centro anche di incontri con Sei Toscana stessa, che hanno avuto poche conseguenze. Attendevamo quindi i risultati del preannunciato nuovo corso, che a distanza di tempo, a Sorano non si è ancora visto".
Con queste parole il sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni attacca Sei Toscana sulla gestione dei rifiuti nel suo Comune, e lo fa forte delle segnalazioni provenienti da tanti suoi concittadini. "Riceviamo – prosegue il sindaco Vanni – segnalazioni di ripetute carenze nello spazzamento in particolare a Sovana, Sorano (centro storico, piazze Busatti e del Municipio) ma non solo. A Castell’Ottieri nel corso di una recente assemblea hanno lamentato la cattiva pulizia dei cassonetti. L’elenco potrebbe continuare. In compenso abbiamo un aumento della Tari con il Pef 2022 di Ato rifiuti che tamponeremo con un imminente avviso per un contributo alle utenze domestiche con redditi medio-bassi. Ma l’aumento della Tari a fronte di un servizio complessivamente scadente è, onestamente, un assurdo. Ecco – chiude il sindaco Pierandrea Vanni – cercasi nuovo corso di Sei Toscana".