Giglio: "Vaccini di massa all’orizzonte"

Il sindaco Ortelli, dopo l’incontro dei primi cittadini delle Isole minori con il Governo: "Nei prossimi giorni parte Capraia, poi noi"

Sergio Ortelli, sindaco del Comune di Isola del Giglio

Sergio Ortelli, sindaco del Comune di Isola del Giglio

Isola del Giglio (Grosseto), 6 maggio 2021 -  Il sogno di un’Isola del Giglio Covid–free grazie a una vaccinazione di massa per tutti i suoi residenti, indipendentemente dall’età, si fa sempre piùù vicino. L’incontro di ieri mattina tra i sindaci delle isole minori e i rappresentanti del Governi (presenti diversi ministri) ha dato esito positivo. Il sindaco di Isola del Giglio è fiducioso che intorno al 15 maggio possa partire la campagna vaccinale di massa che renderebbe la sua isola non soltanto sicura per i suoi stessi abitanti, ma anche attrattiva per i turisti stranieri. "Il Commisaario Figliuolo – dice Ortelli – pare abbia assicurato che le isole cosiddette fragili, cioè piccoline e che non hanno presidi sanitari fissi sul proprio territorio, possono godere di una priorità vaccinale che sarà assicurata da lui stesso, nel senso che a vaccinare potrà essere lo stesso Esercito italiano. Da quel che so si partirà con l’Isola di Capraia nei prossimi giorni, e subito dopo con Isola del Giglio".  

Una buona notizia, dunque, per i Giglio che va a compensare l’amarezza per il giallo che proprio sull’Isola sta montando riguardo alla riorganizzazione della medicina generale. Pochi giorni fa la direzione generale dell’Asl Toscana Sud Est ha pubblicato all’albo pretorio aziendale la delibera 576/2021 dal titolo ’Medicina generale: Iniziative straordinarie ed urgenti per assicurare l’assistenza primaria nel Comune di Isola del Giglio’. Sembrerebbe a tutti gli effetti una delibera che possa interessare tutti i gigliesi, visto che incide direttamente sul loro diritto alla salute. Eppure non c’è verso di conoscerne il contenuto. L’atto in questione, infatti, è stato pubblicato soltanto nel suo oggetto: i file allegati non sono stati caricati. E non c’è stato verso di averli nemmeno una volta richiesti ufficialmente. Neanche il sindaco Ortelli pare esserne a conoscenza. Addirittura il primo cittadino del Giglio ha saputo dal cronista della pubblicazione dell’atto aziendale. Come mai?  

In teoria quell’atto dovrebbe contenere le determinazioni assunte dall’azienda in relazione alle problematiche di assistenza sanitaria che da qualche tempo a questa parte stanno interessando l’Isola. In particolare c’era da sistemare la mancata copertura dell’assistenza sanitaria nelle ore di ’buco’ che si vanno a creare quando i medici di medicina generale, che in questo momento stanno sostituendo a rotazione la dottoressa dimissionaria, cessano il loro servizio per fine orario e tornano nel continente. Sindaco, Asl, Regione e sinddacati dei medici stavano lavorando a una soluzione, che pare essere stata trovata vista la pubblicazione ’bianca’ della delibera del direttore generale all’albo pretorio dell’Asl. Purtroppo, però, non c’è possibilità di conoscere – a livello formale – quale effettivamente questa decisione sia. Al momento ci sono soltanto le stringate dichiarazioni di Nicola Briganti, segretario provinciale della Fimmg, che conferma come la quadratura del cerchio dopo tanto lavoro sia stata comunque trovata. "Con il dottor Tulino e gli altri vertici Asl abbiamo lavorato molto bene – commenta Briganti – L’obiettivo della Fimmg è stato sempre quello di trovare una soluzione decorosa per l’assistenza sanitaria agli abitanti del Giglio. Nel difficile contesto nel quale siamo costretti a muoverci ogni giorno, ritengo che come Fimmg abbiamo fatto il possibile". Ma qual è la soluzione della quale parla Briganti? Lui non si sbottana di più ("non sta a me dirlo").Parola all’Asl.  

Andrea Fabbri