REDAZIONE GROSSETO

Filippo Cerri e le sue "Malaveglie"

Il nuovo libro di Filippo Cerri, 'Le Malaveglie - storie di paura popolare', sarà presentato oggi ad Orbetello. L'autore si ispira alla tradizione locale per creare racconti fantastici e grotteschi.

Il nuovo libro di Filippo Cerri, 'Le Malaveglie - storie di paura popolare', sarà presentato oggi ad Orbetello. L'autore si ispira alla tradizione locale per creare racconti fantastici e grotteschi.

Il nuovo libro di Filippo Cerri, 'Le Malaveglie - storie di paura popolare', sarà presentato oggi ad Orbetello. L'autore si ispira alla tradizione locale per creare racconti fantastici e grotteschi.

Fiabe sporche raccontate intorno a quei fuochi dove la notte è infinita. Si intitola ‘Le Malaveglie - storie di paura popolare’ il nuovo libro di Filippo Cerri, che oggi l’autore presenterà alla libreria Periferica di Albinia. Dopo il precedente romanzo ‘Di Macchia e di Morte’, finalista al Premio Zocca, Cerri torna in questo nuovo lavoro, appena uscito per edizioni effequ, a recuperare gli elementi della tradizione popolare locale e italiana, per costruire una raccolta di racconti capace di spaziare tra le sfumature del genere fantastico con uno stile che guarda a Landolfi e Buzzati. Tra crudeli divinità etrusche e banchetti blasfemi, tra sirene nascoste in un’ansa del Tirreno e demoni che possono donare la rima perfetta, le storie delle Malaveglie nascono dalla stessa esigenza oscura, e si agitano nelle ombre tracciando una cupa geografia del grottesco e del folklore. "Devo ringraziare gli sforzi di chi mi ha preceduto come Roberto Ferretti e Piergiorgio Zotti – afferma l’autore – e in generale il lavoro dell’Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma che mi è stato di profonda ispirazione, così come gli studiosi ed esperti del folklore maremmano come Cavoli, Nardini, Galli e Mauro Chechi, che mi ha introdotto al mondo dell’ottava rima". La presentazione proseguirà all’Oca Bianca, dove Simone Ferrini proporrà una selezione musicale a tema.