Il Consiglio Comunale della Città del Balestro si è chiuso con la novità che tutti si aspettavano: ovvero la nomina di un Commissario che per l’opposizione doveva essere già avvenuta per come prevedono le norme ma il sindaco ha aspettato e voluto che fosse la Regione a ribadirlo. Una seduta vivace sul punto con molti interventi da ambo le parti e l’impegno di riparlarne. Gli interventi dei consiglieri si sono divisi tra chi, come quelli della maggioranza e sindaco, sostenevano quasi come naturali le dimissioni del CdA dovute alle difficoltà del covid che non ha permesso di dare le gambe agli impegni presi alla fine del 2019. Non la pensano così quelli dell’opposizione che giudicano l’esperienza la certificazione del fallimento delle istituzioni che hanno abbandonato il CdA e i problemi del Falusi. "Le dimissioni di Brenci erano già state annunciate a dicembre" ha detto il sindaco Giuntini. "Questo è il fallimento delle istituzioni" ha aggiunto invece Giuliani per i Repubblicani, mentre Brogi per la Lega punta il dito sul "Pd secondo cui il Brenci doveva rappresentare la massima espressione".
Più articolato l’intervento del capogruppo di Massa Comune Borelli che ha seguito quanto riportato dal verbale evidenziando "i rischi che il revisore dei conti segnala sull’aggravare delle perdite dell’istituto e facendo proposte condivise con il Tavolo della Salute e il Pci lasciate a verbale". "Stiamo lavorando – ha detto il primo cittadino - per riportare alla piena efficienza questa storica istituzione che a Massa Marittima ha un valore prezioso per l’assistenza alle persone più fragili: per questo seguiamo una linea ben precisa che sarà impegnativa ed avrà quindi bisogno di scelte mirate ed efficaci e non di sterili polemiche. Riteniamo che la scelta migliore in questa fase sia quella del commissariamento in un primo momento sarà gestito dalla responsabile del settore finanziario del Comune Francesca Mucci: abbiamo fatto questa scelta per garantire innanzitutto una continuità amministrativa all’azienda che garantisca la prosecuzione del servizio agli utenti senza interruzioni o disagi per i degenti e le loro famiglie e allo stesso tempo salvaguardi il personale".