Due milioni per il patrimonio artistico e culturale della Maremma

Approvato programma triennale lavori pubblici (2024-2026) per Grosseto da Mic. 13 progetti finanziati per consolidamento e restauro di siti archeologici e storici. Importante investimento per la cultura.

Due milioni per il patrimonio artistico e culturale della Maremma

Due milioni per il patrimonio artistico e culturale della Maremma

Approvato il programma triennale dei lavori pubblici (2024-2026) da parte del Mic, il Ministero della Cultura. Nel programma ci sono anche i due milioni che sono stati stanziati per la provincia di Grosseto, suddivisi su 13 progetti. Trecentomila euro (divise in tre rate da 100mila all’anno) saranno destinati ad interventi di consolidamento e restauro delle murature del Casale a Poggio Murella a Manciano. Centomila euro saranno destinati (50mila all’anno) per interventi di consolidamento e restauro conservativo delle strutture scavate nel 2006 a Pietratonda di Civitella Paganico, messa insicurezza dell’area e adeguamento del capanno agricolo per la creazione di un centro di visita funzionale alla valorizzazione del sito. Centottantamila euro invece sono stati destinati ad interventi urgenti di restauro e consolidamento delle strutture e delle decorazioni pittoriche della tomba dei Leoni che si trova a Magliano in Toscana con lo studio e la messa in opera di sistemi di controllo idrotermico per la loro tutela. Manutenzione straordinaria (e 170mila euro di investimento) per l’attività di messa in sicurezza e restauro delle strutture della villa Romana di Settefinestre a Orbetello. In cantiere la progettazione di un nuovo percorso di visita e realizzazione dei percorsi e della pannellistica di riferimento. Stessa cifra per le terme e il mosaico romano di Giglio Porto: verrà effettuata attività di di scavo, consolidamento, restauro e valorizzazione del sito. Sessantamila euro (in due anni) per un intervento urgente di restauro, consolidamento e messa in sicurezza delle tombe del Gradone nella necropoli Etrusca a Pitigliano. Studio e messa in opera di sistemi di controllo idrotermico e pompe idrovore per lo smaltimento dell’acqua piovana. Investiti 65mila euro alla necropoli del Puntone a Manciano con la realizzazione della recinzione e la messa in sicurezza e restauro dei resti archeologici tra percorsi e pannellistica adeguata. Cinquantamila euro per la necropoli di S. Maria in Borraccia a Magliano per interventi di restauro e consolidamento delle tombe per la messa in sicurezza delle strutture e al fine di valorizzare l’area per una futura fruizione. 77mila euro invece per il completamento del progetto di restauro valorizzazione e fruizione delle strutture della villa romana e dei porti di Giannutri. 55mila euro di intervento di urgenza per la messa in sicurezza, consolidamento e il restauro delle emergenze archeologiche rinvenute nell’alveo attivo del fiume Ombrone alla Giuncola a Grosseto. Infine oltre 719mila euro per le manutenzioni archeologiche nei territori di Grosseto, Siena e Arezzo. Soprattutto per i restauri urgenti. "Questa è la prova che l’esecutivo Meloni, pone la cultura e non solo come una della priorità per della nostra Nazione – dicono i parlamentari grossetani di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, la Senatrice Simona Petrucci e il presidente provinciale Luca Minucci –. Beneficiamo di finanziamenti con i quali si potranno assicurare interventi importanti".