REDAZIONE GROSSETO

"Dopo l’installazione della fibra, manto stradale fatto non a regola d’arte"

Lavori per l’installazione fibra ottica, un passo importante verso la modernità dei nostri centri, peccato i lavori di ripristino dei...

"Dopo l’installazione della fibra, manto stradale fatto non a regola d’arte"

Lavori per l’installazione fibra ottica, un passo importante verso la modernità dei nostri centri, peccato i lavori di ripristino dei fondi stradali non sarebbero compiuti a regola d’arte. A denunciarlo è il gruppo di opposizione "Noi per Gavorrano". "Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di effettuare alcuni sopralluoghi sul territorio comunale per visionare una criticità evidenziataci spesso da numerosi cittadini – dicono –. Abbiamo appurato le immediate conseguenze di una tanto attesa opera come l’installazione della fibra ottica nelle varie frazioni del nostro Comune".

"Ciò che ci è apparso evidente dai sopralluoghi – hanno proseguito i consiglieri Maule, Vitagliano, Signori e Asuni aggiungono – sono le immediate conseguenze che un simile cantiere ha lasciato sulla nostra viabilità. Come è noto, la ditta appaltatrice esegue uno scavo, di modesta larghezza, sul manto stradale e lì interra il corrugato contenente la fibra ottica. Lo scavo viene prontamente ricoperto con apposita malta per garantire la fruibilità delle strade. Ci pare però evidente che questa provvisoria ricopertura degli scavi sia poco efficiente, in quanto si rimuove con estrema facilità sotto il transito dei mezzi. Allo stato attuale la viabilità gavorranese, già carente per la mancata manutenzione da parte dell’Amministrazione comunale, è assimilabile a un vero e proprio colabrodo".

Poi messaggio conclusivo di "Noi per Gavorrano". "Pur nella consapevolezza che prima o poi verrà fatta una vera e propria riasfaltatura dei tratti di strada oggetti di cantiere, almeno in concomitanza dei tracciati della fibra – dicono – invitiamo l’Amministrazione comunale, ed in primis l’assessore di competenza, a verificare che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte. Invitiamo, ancora, chi di dovere ad intervenire per porre immediato rimedio alle situazioni di maggiore pericolo".

Roberto Pieralli