Don Roberto Nelli è positivo, ma non è grave

Le sue condizioni di salute sono complessivamente buone. Chiusa la chiesa e altri sacerdoti in quarantena

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Il Covid19 non guarda in faccia a nessuno e non conosce orari o calendario o carta geografica. Quando sembra che la situazione si stia stabilizzando, anche se mantieni tutte le precauzioni del caso può colpirti in maniera inaspettata. E non importa chi tua sia, quale importante carica tu ricopra. Lui ti si mette in gola e poi ti infetta. E’ capitato nella scorso inverno e nella scorsa primavera e sta capitando anche oggi. Persone risultate negative al tampone giorni fa, dopo poco sono diventate positive e dunque contagiate. Da ultimo è quanto accaduto a don Roberto Nelli, parroco del Santissimo Crocifisso a Grosseto, risultato positivo al covid-19. Le condizioni di salute del sacerdote sono complessivamente buone, non ha febbre, ma solo un lieve mal di gola. Don Roberto si trovava in isolamento in canonica già da lunedì, per essere stato a contatto con persona risultata positiva. La diocesi, d’accordo con il sacerdote, ha disposto la chiusura temporanea della chiesa di via Lavagnini, oggetto tra ieri e oggi di uno straordinario intervento di sanificazione, così da poter essere fruibile dai fedeli, in totale sicurezza, già dalla messa prefestiva di domani e poi per le celebrazioni di domenica.

Altri sacerdoti, entrati in contatto con don Nelli nei giorni passati, hanno provveduto a mettersi in quarantena fiduciaria, in attesa di effettuare il tampone nelle prossime ore. Come si ricorderà il clero diocesano era stato sottoposto a screening diverse settimane fa e tutti i sacerdoti erano risultati negativi al tampone. Purtroppo, però, il coronavirus è talmente subdolo che nonostante le precauzioni assunte è riuscito a raggiungere anche don Roberto.