La Toscana è uno dei territori più famosi del mondo per le sue bellezze artistiche, il cibo, la natura. Adesso però rischia di diventarlo anche per la criminalità. Secondo il report pubblicato sul Sole 24 Ore, infatti, tra le 107 province in testa nell’Indice della criminalità 2022 , Milano si conferma al vertice, con 193.749 reati denunciati nel corso del 2021: 5.985 ogni 100mila abitanti. Al settimo, ottavo e nono posto della speciale classifica troviamo tre province, che hanno subito un sensibile calo rispetto all’anno precedente, ma rimangono comunque tra quelle più "pericolose": si tratta rispettivamente di Firenze (47.028 denunce, -24,6% rispetto all’anno precedente), Prato (11.660, -11%) e Livorno (13.956, -11%). E Grosseto? In controtendenza rispetto alle altre province della Toscana, il capoluogo della Maremma si piazza in ventiduesima posizione (Pisa al 21°) con 7.760 denunce nel 2021, con un preoccupante +1,3% rispetto al dato dell’anno precedente. Al 25esimo poi ci sono Massa Carrara, Lucca (30°), Pistoia (40°), Arezzo (72°). Ultima Siena (6.698 denunce con un - 7,9% rispetto al 2020). Il Sole 24 Ore ha effettuato una vera e propria mappa dei reati più diffusi: furti con strappo, furti con destrezza, furto di automobili, furti negli esercizi commerciali, rapine in casa, negli esercizi commerciali, reati di stupefacenti, incendi, delitti informatici, estorsioni, minacce e violenze sessuali. Per quanto riguarda Grosseto, il dato (almeno questo positivo) è che la città è la migliore in Italia per quanto riguarda le rapine in casa. Nel 2021 ne sono state denunciate soltanto 2 per un incidenza, ogni 100mila abitanti, di 0.92.