Costarella dirigente al "Manetti Porciatti"

"Felice di essere qui, questa è una bella scuola. Ai ragazzi chiedo entusiasmo"

Costarella dirigente al "Manetti Porciatti"

Angelo Costarella

Il Polo Tecnologico "Manetti Porciatti" di Grosseto ha un nuovo dirigente ed è Angelo Costarella che è subentrato a Claudio Simone, quest’ultimo invece ha assunto la dirigenza dell’istituto Leopoldo II di Lorena, sempre a Grosseto. Costarella ha accolto con grandissimo entusiasmo la nomina al Polo Tecnologico, di cui ammette di essere innamorato, incarico che ha sempre perseguito.

"Sono un chimico e credo che questo sia il mio habitat naturale, la mia condizione ideale – commenta, non nascondendo un po’ di emozione –. Un ruolo che cerco di affrontare con competenza ed entusiasmo".

Cinquanta anni, calabrese di nascita, maremmano d’adozione, Costarella è laureato in Chimica e dal 2001 ha iniziato ad insegnare in vari Istituti tra Varese, Reggio Emilia e Novara. Nel 2016 è arrivato a Grosseto e dal 2019, anno in cui vince il concorso per dirigenti scolastici, ha diretto l’istituto comprensivo "Orsino Orsini di" Castiglione della Pescaia.

Nello scorso anno scolastico è arrivata la reggenza per l’istituto "Bernardino Lotti"di Massa Marittima.

Alla domanda cosa vede alle sue spalle e davanti a sé, Costarella ha detto: "Dietro di me vedo i cinque anni di esperienza da dirigente scolastico a Castiglione della Pescaia. Parentesi altamente formativa. Davanti, la prospettiva di un Polo Tecnologico. Una scuola ottima per la quale, in condivisione con il corpo docente, nelle parti un cui è opportuno, vorrò migliorarla per farla decollare ancora di più. Una scuola positiva, con un’ambiente sereno. Insomma, una bella scuola".

Con l’avvicinarsi dell’inizio delle lezioni Costarella conclude con un messaggio agli studenti: "Invito ad avvicinarsi all’anno scolastico sempre con grande entusiasmo e con una grande voglia di apprendere e di crescere, di misurarsi con sé stessi – conclude il dirigente – e con le proprie competenze e capacità, ma anche di confrontarsi con i più grandi e con i docenti. Che sia per tutti un anno sereno e fruttuoso dal punto di vista dei risultati negli apprendimenti ma anche nella comunicazione e nelle relazioni".