Confconsumatori "Sostegno ai profughi"

Assistenza gratuita per il godimento degli stessi diritti dei cittadini italiani. Pure nel rapporto con le banche

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Forse non è la primissima preoccupazione che viene in mente a chi riesce a fuggire per miracolo dalla guerra, ma i profughi ucraini che stanno arrivando in Italia hanno diritto, oltre alla prima assistenza che stanno coordinando con grande impegno le Prefetture e dunque anche la Prefettura di Grosseto, pure a un conto corrente bancario ’di base’.

I profughi, infatti, anche se si trovano su territorio nazionale con uno speciale permesso di soggiorno, diventano a tutti gli effetti cittadini e quindi consumatori con diritti paritari a quelli degli italiani. Lo rivela Confconsumatori Grosseto che si è messa a disposizione in maniera gratuita degli ucraini accolti in provincia proprio perché possano tutelare i loro interessi e i loro diritti.

"I rifugiati ucraini accolti in Italia hanno diritto al conto corrente base per far fronte alle loro esigenze di consumatori e utenti" dicono da Confconsumatori, rispondendo a un invito del Servizio tutela clienti di Banca d’Italia. "A tal proposito – ricordano ancora dall’associazione – la Banca d’Italia ha già pubblicato una direttiva (https:economiapertutti.bancaditalia.it) che indica chiaramente il diritto dei consumatori ucraini presenti nel territorio nazionale all’accesso ai servizi bancari di base senza alcuna discriminazione".

"Anzi – proseguono da Confconsumatori – la Banca d’Italia ha chiesto espressamente alle associazioni di consumatori di segnalare eventuali difficoltà di accesso ed altre esigenze finanziarie. Pertanto gli interessati, anche tramite le associazioni che ne curano l’accoglienza, possono rivolgersi gratuitamente alle nostre sedi per avere aiuto nelle difficoltà di accesso al servizio bancario italiano".

La sede dello sportello grossetano è in via della Prefettura 3 (0564 417849; [email protected]).