"Clarisse", digitalizzazione terminata

A Grosseto, al Polo Le Clarisse nasce Tech&Art: un museo innovativo con schermi interattivi, visori e scanner per digitalizzare opere. Un progetto finanziato dal Pnrr per migliorare l'esperienza dei visitatori.

"Clarisse",  digitalizzazione terminata

"Clarisse", digitalizzazione terminata

Al Polo Le Clarisse è nato Tech&Art. D’ora in poi il museo avrà a piano terra un monitor 100 pollici per video, uno schermo touchscreen con un questionario di gradimento. Nel Museo Luzzetti ci sono uno schermo per la guida ai servizi e per l’esposizione di locandine digitali, l’altro con ultraleap. Ancora un monitor digitale dedicato ai piccoli e servizio audio-guida. Al primo piano altri schermi per migliorare l’esperienza dei visitatori e un visore per immergersi nelle opere presenti. Sarà possibile proiettare inoltre su piazza San Francesco materiali digitali. Anche due scanner 2D e 3D per digitalizzare le opere, online il nuovo sito web. Questo il risultato di 10 mesi di 10 mesi di lavoro e un investimento di circa 500mila euro finanziato dal Pnrr. Il progetto è una sinergia tra Comune, Fondazione Grosseto Cultura, Fondazione Polo universitario grossetano e curato dalla società. Infine una saletta intima tutta nuova. La biblioteca Pascucci avrà uno schermo per accedere al prestito interbibliotecario. "Incrementare-afferma l’assessore Luca Agresti – la tecnologia in un museo significa agevolare i visitatori e chi ci lavora". "È – dice il presidente di Fondazione Cultura Giovanni Tombari – l’occasione per creare uno spazio pronto ad arricchirsi e aprirsi ad un pubblico piu ampio". "È una svolta epocale" cionclude Mauro Papa.

Maria Vittoria Gaviano