Bollette, il Comune soffre "Aumenti insostenibili"

L’assessore al Bilancio Rusconi, dopo le previsioni, chiede una manovra "Abbattere consumi e anche servizi: serve responsabilità da parte di tutti"

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L’aumento esponenziale delle bollette energetiche rischia di mietere più vittime di quello che si pensi. Non solo aziende, ma anche enti pubblici, infatti devono fare i conti con una serie impressionante di aumenti che devono far riflettere. E Simona Rusconi, assessore al bilancio del Comune di Grosseto, queste riflessioni ha già iniziato a farle. Spulciando i numeri delle ultime spese delle bollette elettriche del Comune di Grosseto, si capisce che il trend deve essere assolutamente fermato. "In questi giorni – inizia Simona Rusconi – abbiamo effettuato una proiezione futura che inizia però con i primi sette mesi dell’anno. Dal gennaio al luglio del 2021, quindi un anno fa, il Comune di Grosseto pagò di energia elettrica 671.896 euro. Per illuminare le pubbliche strade, gli impianti in concessione, gli uffici e le scuole. Nello stesso periodo del 2022 è arrivata una bolletta di un milione e 378mila euro. Ovvero il 105% in più". Calcoli alla mano, dal dato di previsione che si concluderà alla fine dell’anno, il Comune di Grosseto andrà a spendere 2 milioni e 700mila euro. "Il nostro bilancio è chiaro – aggiunge l’assessore –. La spesa che abbiamo stanziato per il 2022 è un milione e 650 mila euro: manca un milione". Numeri pessimi, dunque, che fanno intendere che questo trend deve essere assolutamente invertito. "Non bisogna dimenticare – prosegue Simona Rusconi – che c’è anche il gas, la cui spesa si aggira intorno al milione e 105 mila euro, almeno dai dati previsionali. E anche in quel caso lo stanziamento che abbiamo previsto è di 608.431 mila euro".

E anche per il gas dunque mancano 500mila euro. Come fare? "In queste settimane dovremo incontrarci tutti insieme decidere una manovra drastica – prosegue l’assessore – altrimenti andremo in difficoltà. Fortunatamente abbiamo dei contributi Statali, in parte già riscossi, di 254.220 euro e di 190.659 euro. Ci sarà un altro stanziamento di circa 445mila euro. Ma non sarà sufficiente". Le proposte ancora sono in cantiera ma si prospettano un autunno e un inverno di grandi risparmi per l’Amministrazione. "Serve una manovra radicale – aggiunge – per abbattere i consumi. E i disagi ci saranno. Sicuramente dovremo spegnere le luci nelle zone più periferiche della città e risparmiare negli uffici comunali".

Tutte decisioni che verranno prese e studiate nelle prossime settimane. "Sarà una stagione di grande responsabilità per tutti, amministratori e anche cittadini – chiude Simona Rusconi –. Chiedo a tutti di essere e ben disposti verso le decisioni che verranno prese. Che saranno drastiche, ma indispensabili".

Matteo Alfieri