"Bolkestein. Altra sentenza contraddittoria"

Il Tar di Bari conferma la proroga delle concessioni per 21 stabilimenti balneari di Monopoli fino al 2033, accolto con sollievo dalla Fiba Confesercenti. La decisione evidenzia il caos normativo nel settore e l'urgenza di una riforma nazionale.

"Bolkestein. Altra sentenza contraddittoria"

"Bolkestein. Altra sentenza contraddittoria"

"La decisione del Tar di Bari, che conferma la proroga delle concessioni fino al 2033 per 21 stabilimenti balneari di Monopoli, è una buona notizia, perché permette alle imprese coinvolte (ma solo a queste) di tirare un sospiro di sollievo".

E’ quanto afferma la Fiba la federazione che riunisce i balneari della Confesercenti.

"Si tratta – precisa Maurizio Rustignoli, presidente nazionale Fiba Confesercenti – di un’ulteriore conferma dello stato eccezionale di caos in cui è piombato il comparto balneare. Comparto che, dopo quasi 15 anni di incertezza innescati dalla Bolkestein cui la politica non è riuscita a fornire una soluzione, si trova ora ad avviare la stagione balneare in una confusione senza precedenti, in un quadro in cui, sostanzialmente, ogni comune va per conto proprio".

"Questa è una sentenza importante, che ribadisce principi sacrosanti, e allo stesso tempo un segnale di quello che l’assenza di una normativa nazionale sta facendo al nostro settore – afferma

Claudio Pierini presidente provinciale Fiba (nella foto) –. Siamo alla giurisprudenza a macchia di leopardo, in cui ogni territorio ed ogni impresa si trova ad avere regole diverse. Questo è inaccettabile. Il Governo, dopo le tante parole spese, ha il dovere di tradurle in atti legislativi, producendo quella riforma normativa del settore balneare che aspettiamo da troppi, troppi anni".