Black out di Ferragosto. Il Comune si schiera con i commercianti

I titolari di attività pronti a una class action, dove potranno contare sull’apporto dell’Amministrazione. Cerulli: "Vogliamo tutelare l’immagine di Monte Argentario".

Black out di Ferragosto. Il Comune si schiera con i commercianti

Turisti al buio durante uno dei black out che in questo periodo ha colpito Monte Argentario

Il Comune si schiera con i commercianti e chiederà i danni all’Enel. Il black out di due giorni all’Argentario, avvenuto il 14 e 15 agosto, ha causato problemi non solo alle migliaia di persone che sono rimaste senza corrente, ma soprattutto ai commercianti che hanno perso due giornate di lavoro e materie prime per migliaia di euro. Tra i ristoratori c’è anche chi ha perso 300 prenotazioni e merce buttata per 5mila euro, oltre ai frigo danneggiati e da cambiare a causa degli sbalzi della corrente. Anche per far fronte ai problemi dei commercianti, che in questi giorni si stanno unendo per presentare le richieste di risarcimento, il Comune ha deciso di tutelare il suo interesse per il danno all’immagine subito e per offrire un supporto legale. "Abbiamo aperto due uffici – spiega il vicesindaco Michele Lubrano –, sia a Porto Santo Stefano che a Porto Ercole. Lunedì saranno di nuovo aperti in Comune a Porto Santo Stefano e in delegazione a Porto Ercole. Ci sarà un avvocato che farà da filtro, il nostro consiglio è di rivolgersi a questo servizio. Martedì 20 inoltre avremo un incontro con Enel, per parlare dei danni subiti e sul ripristino che andrà fatto, oltre al progetto dei lavori da fare. Chiederemo i danni come Comune all’Enel". "Abbiamo fatto un’ordinanza per individuare un avvocato che tuteli sia il Comune che tutti coloro che vogliono chiedere i danni – aggiunge il sindaco Arturo Cerulli –. Il Comune ha subito un danno d’immagine a livello nazionale, ma vogliamo tutelare anche i commercianti e i cittadini danneggiati. Il tutto in un’estate già difficile dal punto di vista turistico. "I commercianti sono abbattuti, quest’anno abbiamo il 20% della gente in meno – sottolinea Giancarlo Navoni, presidente di Aipe –. Mettiamoci anche i disagi legati alla laguna e alle disdette negli hotel. Noi non sappiamo di chi è la responsabilità e non attribuiamo colpe a nessuno, ma se ci fosse stata più informazione forse qualche ristoratore non avrebbe perso tutti questi soldi". "Il danno è stato grande, è in un periodo dove il fatturato non è ripetibile – dice Gabriella Orlando, direttrice Confcommercio –. E non escludiamo azioni collettive". L’Enel ha inoltre fatto sapere che, per quanto riguarda gli indennizzi per interruzioni prolungate del servizio, l’Arera prevede l’erogazione automatica di compensazioni in bolletta".

Andrea Capitani