Bianciardi, il miglior mediano L’intellettuale anche per sport

Domani alle 17 nella libreria "Quanto Basta" di Grosseto, in piazza Pacciardi, verrà presentato il libro "Il più grande centromediano mai esistito. Luciano Bianciardi e lo sport" di Sandro de Nobile, edizione Solfanelli. A conversare con l’autore sarà Massimiliano Marcucci, presidente della Fondazione Luciano Bianciardi. Lo scrittore maremmano, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, ha avuto un rapporto intenso con lo sport. Tra le sue tante collaborazioni giornalistiche ricordiamo quella con il mitico Guerin Sportivo di Gianni Brera, dove tenne una rubrica di risposte ai lettori. È qui che compaiono sue celebri frasi: "Il fuorigioco mi sta antipatico, come tutte le regole che limitano la libertà di movimento e di parcheggio". Il suo spirito irriverente, la sua critica della società del benessere e dei consumi vengono fuori da questa rubrica anche parlando di calcio; tema che compare pure nei suoi libri, basti pensare a "Il lavoro culturale" dove scrisse: "Avevo diciassette anni ed ero senz’altro il miglior centromediano del mio girone; mi avevano messo gli occhi addosso almeno due società di serie A, la Fiorentina e il Bologna; alla fine del campionato sarei andato a provare, ma ci fu quel disgraziato incidente...".