REDAZIONE GROSSETO

’A casa tutti bene’ Si cercano comparse

Saranno girate in laguna alcune scene della serie tv. Come fare per candidarsi a partecipare

La cittadina di Orbetello si trasforma di nuovo in un set. Stavolta è Gabriele Muccino ad arrivare in laguna con la sua troupe per girare le riprese di una serie televisiva, che andrà in onda su Sky. Il titolo è ‘A casa tutti bene’, proprio come l’omonimo film che lo stesso Muccino ha realizzato tre anni fa, con un cast di star del cinema italiano. Come già avvenuto in occasione di altre riprese, cinematografiche e televisive, che hanno scelto la cittadina lagunare come set, anche in questo caso la produzione, ovvero la Lotus Production, ha deciso di fare un casting direttamente sul posto.

Le aspiranti comparse potranno recarsi all’auditorium comunale martedì prossimo, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, per fare il proprio provino. La richiesta parla chiaro: donne e uomini di bella presenza tra i 18 e i 79 anni, e poi cameriere e camerieri veri. Per partecipare è necessario portare con sé una copia del documento di identità, codice fiscale, Iban personale e, per i non appartenenti alla comunità europea, anche copia del permesso di soggiorno in corso di validità.

"Vi chiediamo gentilmente di venire con abbigliamento sobrio e con poco trucco", specificano dalla produzione. Le riprese della serie sono previste nel periodo tra il 6 e il 22 maggio prossimi. La carriera di Orbetello come set per le riprese, cinematografiche e televisive, inizia a farsi interessante. Anche perché la promozione del territorio, come insegna la serie di del commissario Montalbano per la provincia di Ragusa in Sicilia, è davvero fortissima e genere molto interesse e visitatori. Secondo Wikipedia, infatti, la cittadina ha già ospitato le scene di ‘La mina’ (1958), ‘Tutto è musica’ (1963), ‘Viaggio con Anita’ (1979), ‘Il tuffo’ (1993), ‘La freccia azzurra’ (1996), ‘Tre metri sopra il cielo’ (2003), ‘L’estate del mio primo bacio’ (2006), ‘Il commissario Manara’ (2008), ‘Quantum of Solace’ (2008): ‘Giochi d’estate’ (2011), ‘Sole a catinelle’ e ‘La pazza gioia’. Ce ne sarebbe abbastanza per un piccolo festival.

Riccardo Bruni