
Luigi ’Gigi’ Ferraro lascia l’URF dopo otto stagioni a Firenze (Foto Donatella Bernini)
Dopo la fine dei campionati per l’Unione Rugby Firenze è il momento dei saluti. La società biancorossoviola del presidente Andrea Vannucci annuncia infatti tre addii importanti: Luigi Ferraro, coach e responsabile degli avanti della squadra di serie A, Francesco Sacrestano e Claudio Sorano, allenatori rispettivamente di quelle di B e di C. Lasciano i propri incarichi anche i vice Jacopo Gambineri (serie B), Claudio Palmiotto e Matteo Bernacchioni (serie C).
"Il Club esprime profonda gratitudine a tutti loro per il lavoro, la dedizione e la passione con cui hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo dell’Unione Rugby Firenze", si legge nel comunicato. Ferraro, insieme a Daniel Lo Valvo, era alla guida della prima squadra dall’estate 2023 fa quando Florentia Rugby e Firenze Rugby 1931, allora avversarie in serie B, si fusero dando vita ad un’unica società che avrebbe disputato il campionato di A grazie alla cessione del titolo fatta del Florentia. Allenatori della nuova squadra furono nominati i tecnici delle due società: l’ex cussino Ferraro del Florentia e lo Valvo del Firenze Rugby. In appena due stagioni sono riusciti ad allestire una squadra giovane ma di carattere che nel primo anno si è salvata e in quello appena concluso ha centrato un sorprendente quarto posto alle spalle di Livorno 82, Roma Olympic e Romagna 62.
"Otto anni fa iniziava per me un’avventura straordinaria: sei stagioni al Florentia Rugby e due con l’Unione Rugby Firenze – confessa Ferraro -: un percorso ricco di emozioni, vissuto con persone incredibili e con un senso profondo di appartenenza alla famiglia del rugby fiorentino". Sacrestano, dopo l’inizio con l’under 19, lascia un ricordo altrettanto solido, con la squadra cadetta che ha disputato un buon campionato meritandosi la salvezza; un altro dei suoi meriti è stato quello di aver contribuito alla crescita di molti giovani del vivaio, alcuni dei quali hanno già esordito anche in serie A e nelle Nazionali. Suriano, dopo quasi vent’anni in panchina, tra mini rugby, giovanili, serie C e Old, stacca invece per dedicare un po’ più di tempo a sé e alla sua famiglia. "Mi ritengo enormemente fortunato perché in tutti questi anni ho conosciuto e condiviso il campo con persone in gamba, bravi ragazzi diventati uomini e amici fraterni".
Franco Morabito
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