Tirreno Adriatico: vince Philipsen a Foligno. Ganna conserva la maglia

Finale emozionante. Buoni piazzamenti per Moschetti e Consonni

Foligno, 8 marzo 2023 – Un finale frenetico, convulso e velocissimo, nella terza tappa della Tirreno-Adriatico con due squadre protagoniste, la Jumbo Visma e nell’ultimo km l’Alpecin Deceuninck con Var der Poel che ha lanciato alla perfezione la volata per Jesper Philipsen, il quale dopo il 2° posto di Follonica non ha fallito ottenendo il successo sul traguardo di Foligno.

A Follonica vince Jakobsen

Philipsen non vinceva dall’ottobre 2022 e nel dopo corsa ha tenuto a ringraziare in maniera particolare Van der Poel. Ottimi Moschetti e Consonni che hanno concluso la volata in quarta e quinta posizione. La maglia azzurra di capoclassifica della “Corsa dei Due Mari” rimane sulle spalle di Filippo Ganna.

LA CRONACA DELLA TAPPA: come il giorno precedente, non appena è stata abbassata la bandiera del via ufficiale, è nata la fuga di giornata protagonisti Stefano Gandin e il toscano Alessandro Iacchi del Team Corratec (gli stessi andati in fuga anche nella tappa da Camaiore a Follonica), oltre ai fratelli Davide e Mattia Bais dell’Eolo Kometa, ed anche Davide faceva parte del tentativo nella frazione interamente toscana del giorno prima. D

opo 30 km il vantaggio del quartetto era di 6 minuti e mezzo. In avvicinamento al Passo del Lume Spento, diminuiva il ritardo del gruppo mentre in testa restavano i due Bais con Iacchi e Gandin a un minuto e il gruppo a 4,25.

Al Gpm era Davide Bais a transitare per primo con Iacchi e Gandin a 2’45”, mentre il gruppo passava a cinque minuti. Al successivo gran premio della montagna quello della Foce era ancora Davide Bais a passare per primo nei confronti del fratello Mattia; la coppia inseguitrice a 3’20”, il gruppo a 5 minuti.

Iacchi e Gandin, erano ripresi dal gruppo che raggiungeva i due fratelli Bais a 70 chilometro dal traguardo.

Intanto buone notizie da fuori corsa in merito alle condizioni del toscano di Castelfiorentino Alberto Bettiol, il ventinovenne atleta della EF Education caduto rovinosamente alla Strade Bianche, e salvato dal casco che si rotto.

Bettiol è tornato ad allenarsi sulle strade di casa con un’uscita di 170 km. Resterà in Toscana fino a domenica ed i suoi prossimi impegni saranno la Milano-Torino del 15 marzo e la “Sanremo” di sabato 18 marzo.

Tornando alla Tirreno-Adriatico il gruppo tornato compatto si spezzava nel finale per il lavoro della Jumbo Visma ma coloro che erano rimasti dietro riuscivano a rientrare e lo sprint era un capolavoro di Van der Poel a favore del suo compagno di squadra Philipsen che usciva in testa a 200 metri dall’arrivo e nessuno era in grado di superarlo.

ORDINE DI ARRIVO: 1. Philipsen Jasper (Alpecin-Deceuninck) Km 216, in 5h19’08”, media Km 40,324. 2. Bauhaus Phil (Bahrain Victorious) 3. Girmay Biniam (Intermarché-Circus-Wanty) 4. Moschetti Matteo (Q36.5 Pro Cycling Team) 5. Consonni Simone (Cofidis) 6. van Aert Wout (Jumbo-Visma) 7. Theuns Edward (Trek-Segafredo( 8. Groenewegen Dylan (Team Jayco-AlUla) 9. Jakobsen Fabio (Soudal Quick-Step) 10. Meeus Jordi (BORA-hansgrohe). CLASSIFICA GENERALE 1° Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 2° Lennard Kamna (Bora Hansgrohe) a 28″ 3° Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) a 31″ 4° Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates) a 34″ 5° Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 39″ 6° Joao Almeida (UAE Team Emirates) a 41″ 7° Andreas Leknessund (Team DSM) 8° Casper Pesersen (Soudal Quick Step) a 47″ 9° Wilko Kelderman (Jumbo Visma) a 48″ 10° Alexey Lutsenko (Astana). LA TAPPA DI DOMANI 9 MARZO Si parte da Greccio località in provincia di Rieti, nota per il suo presepe che San Francesco d’Assisi fece ricostruire in una grotta nel 1223 e si arriva in Abruzzo a Tortoreto in leggera salita dopo 218 chilometri e un finale di tappa insidioso.

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