Savino Del Bene sconfitta, Conegliano vince gara 3 e va 2-1

Gara intensa decisa da Haak (41). Ma Scandicci c’è. Sabato gara 4

La delusione di Antropova (Foto Germogli)

La delusione di Antropova (Foto Germogli)

Treviso, 24 aprile 2024 – Conegliano-Scandicci: una sfida infinita. Dopo le prime due partite delle finali scudetto, vinte entrambe al tie-break e in trasferta - la Savino Del Bene a Treviso, l’Imoco Conegliano a Firenze – anche la gara-3 che si è giocata al Palaverde, in casa delle pantere, davanti a oltre 5 mila spettatori è stata bellissima, avvincente, emozionante e incerta. Si è conclusa a favore della squadra veneta, pluricampione uscente per aver vinto gli ultimi cinque titoli e ben sei in sette anni, ma le toscane hanno ne hanno tenuto il passo per i primi tre set dimostrando di avere carattere e coraggio di risalire la china anche quando sembrano spacciate. Nei primi tre set c’è stato grande equilibrio, le squadre si sono date battaglia a viso aperto alternandosi più volte al comando. Nel quarto set, invece, le biancoblù hanno accusato la fatica, non si sono mai arrese ma hanno commesso qualche errore di troppo, soprattutto nei punti decisivi.

Imoco-Savino Del Bene, le foto della partita (Germogli)

A questo punto Conegliano conduce per 2-1 ma i conti sono ancora aperti; sabato prossimo a Palazzo Wanny la Savino Del Bene avrà ancora la possibilità di pareggiare i conti e rimandare il verdetto finale a gara-5 che si giocherà un’altra volta a Treviso.

Si inizia con prudenza, i primi tre punti portano la firma delle due opposto: Haak chiama e Antropova risponde con un mani out e un ace. C’è grande equilibrio fino all’8-8 quando le pantere abbozzano il primo tentativo di fuga, due incertezze a muro di Scandicci e una bordata di Plummer le portano a +3; Haak e Plummer, ben suggerite da Wolosz, danno più consistenza al vantaggio, la ricezione delle biancoblù sembra in sofferenza ma la Savino Del Bene ci ha ormai insegnato che anche quando è in ginocchio si rialza, e con Zhu dopo uno scambio lunghissimo e due muri di Carol e Antropova si avvicina a -2 (19-17). Il finale è incredibile: l’Imoco torna su 23-18, Barbolini ruota Carol e Alberti con Washington e Nwakalor e su servizio di Antropova e un doppio di Fahr le biancoblù agguantano il pari. Un errore di Antropova in battuta regala il set point a Conegliano (23-24) ma Washington lo annulla. Altri due set point per le pantere, anche questi annullati da una Herbots a pieni giri. Sul 27 pari è Scandicci che passa in vantaggio con un diagonale di Zhu ma Fahr firma il 28-28, poi mura Zhu e su appoggio di Wolosz Plummer chiude il primo set: 30-28 in 37’ di gioco.

Al rientro la squadra di Barbolini registra ricezione e muro e va via ma le pantere non si lasciano intimorire, con Haak e Plummer ribattono i colpi di Antropova e di Herbots, una delle migliori in campo, e sull’11 pari l’Imoco sorpassa e resta avanti fino al 19-16 quando Scandicci con Antropova e Zhu l’acchiappa e scappa con tre set point in tasca (21-24). Haak e Plummer annullano i primi due ma non il terzo messo a segno da Herbots che a muro piega le mani di Wolosz: 1-1.

Il gioco è intenso, sempre più veloce, gli scambi lunghissimi e spettacolari, le squadre sono in apnea, anche il terzo parziale regala emozioni e spettacolo ma Scandicci sta accusando la fatica, le pantere hanno preso una rincorsa che sembrerebbe non lasciare scampo. Ma è solo un’illusione, Scandicci non vuole rassegnarsi e si riporta a ruota; sul 15-13 Barbolini chiama Ruddins al posto di Zhu. Dal 20-17 per l’Imoco, due ace consecutivi di Antropova riaprono i giochi e sul 24-22 annullano due set point e si incollano fino al 27 pari grazie ai servizi e alle alternative di Ognjenovic. Haak, altro punto di potenza e un errore di Ruddins e l’Imoco va sul 2-1.

Quarto set, rientra Zhu ma l’Imoco sembra aver più lucidità ed energie da spendere, Haak è in serata splendida e non perdona, Scandicci si scuote ma ha davanti a sé una squadra carica a mille e non sbaglia quasi più nulla, e un pubblico infuocato che già assapora la festa. Sul 24-20 sbaglia il primo match point, Antropova annulla il secondo, Santarelli chiama time out e poi Haak chiude. Haak, MVP, con 41 punti, 2 ace e 4 muri, ha incantato, ma serata-sì anche per Plummer, Lubian e Fahr; dello Scandicci, al top Antropova (26 punti, 4 ace e 3 muri), seguita da Herbots (19) e Zhu Ting (12).

Tabellino

IMOCO CONEGLIANO 3

SAVINO DEL BENE 1

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Piani (L2) n.e., Plummer 23, Robinson Cook 7, Squarcini n.e., De Kruijf, Gennari, Lubian 11, De Gennaro (L1), Haak 41, Bugg, Wolosz 3, Lanier n.e., Fahr 10, Bardaro. All.: Santarelli.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti 3, Herbots 19, Zhu Ting 12, Ruddins 3, Di Iulio, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L1), Armini (L2), Nwakalor 1, Washington 3, Carol 9, Antropova 26, Diop, Nowakowska n.e. All.: Barbolini.

Arbitri: Cerra – Curto – Clemente

Parziali: 30-28, 23-25, 29-27, 25-22

Durata: 2 h 23' (37', 31', 34', 30')

Attacco (Pt%): 58% - 50%

Ricezione Pos% (Prf%): 58% - 43% (31% - 30%)

Muri Vincenti: 10-11

Ace: 7-6

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