di Francesco Querusti
Celebrati i 70 anni di attività della Polisportiva Sales (1951-2021) con una grande festa al campo sportivo Don Bosco di via Gioberti. Durante la serata si è svolta la sfilata e presentazione di tutti gli atleti e le squadre dei settori calcio e volley maschile e femminile. Una storia bella e ricca di valori umani, in una società che ha sempre abbinato all’aspetto sportivo quello educativo e sociale, per fare crescere i ragazzi in un ambiente sano e ben strutturato.
L’Unione Sportiva Sales è un’associazione dilettantistica, che svolge prevalentemente la sua attività nel settore giovanile e scolastico. Fu fondata alla fine del 1951, anno in cui si ufficializzava, a livello federale, un’attività sportiva che era svolta solo all’interno dell’Oratorio salesiano. Fondamentale l’impegno e la passione di Don Morelli per la realizzazione dell’impianto e la promozione dell’attività, insieme a tanti volontari che hanno dedicato lavoro e tempo libero per una giusta causa. Fra i fondatori Giancarlo Ormi, a cui viene dedicato il torneo di calcio giovanile ‘Gianca Cup’. I primi presidenti sono stati Tesi e Paolinelli, gli ultimi Marco Ormi, Marco Pracchia e Maurizio Razzi.
La Sales sezione calcio per la stagione 202122, sotto la guida organizzativa del presidente Maurizio Razzi e di tutto lo staff gialloblù, ha confermato il direttivo della stagione precedente con responsabili Gianpiero Gregori (Prima squadra), Roberto Conti (Juniores, Under 18 e Settore Giovanile), Alessio Giovannelli (Scuola Calcio), tesoriere storico Mario Baroncelli, con un validissimo gruppo di allenatori e istruttori. Un sodalizio in salute e al passo con i tempi che vanta circa 300 tesserati e con squadre competitive presenti in tutti i campionati Federali.
Da ricordare che il settore calcio è affiliato col Modena e in estate ragazzi della Sales hanno avuto l’opportunità di scendere in campo e di vestire la maglia gialloblù dei ‘canarini’. Iniziativa che ha avuto un grande successo, sotto la regia organizzativa di Alessandro Galassi, responsabile nazionale Modena Camp con trascorsi nel Brescia, Lazio e Carpi. "La filosofia che voglio trasmettere - precisa Galassi - è quella di interpretare il calcio con onestà, educazione e rispetto, ma soprattutto amicizia. Essenziali per formare la personalità del ragazzo. Oltre alla formazione e al perfezionamento dei giovani calciatori che sono gli obbiettivi del Camp, con istruttori di esperienza e professionalità".