Dalla terrazza prospiciente il Padovani si gode un bel panorama. Sul campo "Mario Lodigiani" i ragazzi in tuta biancorossa si allenano sotto gli occhi vigili di Peppe Sorrentino e il sole riscalda i cuori dei rugbisti più anziani come Raul Benelli, Mauro Mattei e Roberto Pedullà che "noi la serie C si è già fatta e risalimmo in fretta". Siamo nel cuore del rugby fiorentino, dove dal 1931 si cerca di intuire quale direzione prenderà la palla ovale rimbalzando sul terreno. L’assessore allo sport Cosimo Guccione, il presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi e il presidente del comitato toscano rugby Riccardo Bonaccorsi portano i saluti delle autorità.
Poveri ma belli, i rugbisti fiorentini ripartono da zero. Chiusa l’attività dei Medicei, respinta dalla Fir la fusione col Florentia Rugby che si appresta al campionato di Serie B, il Firenze Rugby ricomincia dalla Serie C con due formazioni. Col sorriso a nascondere un pizzico di malinconia, gli intervenuti hanno presentato la nuova stagione con il campionato al via il 17 ottobre.
"C’è molto rammarico ma non bisogna piangere sul latte versato così ci impegneremo al massimo per raggiungere l’obiettivo della Serie B – dichiara Fabio Stellini, presidente fino alle nuove elezioni societarie entro settembre –. Eravamo in totale sintonia col Florentia, ma non è stato possibile fondere le due società solo per la seniores. In questo periodo i nostri numeri di iscrizione sono rimasti invariati ma siamo in attesa che riparta l’attività. Sorrentino? Sono stato il suo primo accompagnatore, sono felice che sia rimasto con noi. I Medicei erano la nostra punta di diamante ma sotto di loro c’era una struttura tecnica solida che ha permesso di sopperire a questa mancanza". Sorrentino conterà su uno staff notevole per la Serie C, con Marco Falleri che si occuperà della seconda formazione, Daniel Lo Valvo e Francesco Menon dei trequarti, Lorenzo Savia e Jacopo Gambineri della mischia. Presente all’inaugurazione anche Rodwell ma ancora da definire il suo ruolo. Ha ricevuto varie offerte da squadre del Top 10 tra cui Rovigo, Padova e Mogliano, ma rimarrà a Firenze per motivi di lavoro e per il calcio storico essendosi legato ai Verdi. "Da sette anni sono a Firenze quindi per me è una sfida – dice Sorrentino – Vogliamo risalire immediatamente in Serie B ma ogni campionato presenta difficoltà quindi dobbiamo rimanere umili. I ragazzi rimasti saranno da esempio ai più giovani. Le amichevoli in programma sono con squadre di categoria superiore". Il 18 settembre al Padovani col Siena, la settimana dopo a Perugia e il 2 ottobre di nuovo in casa con il Livorno.
Paolo Mugnai