Il pugile Angelo Ardito
Firenze, 23 dicembre 2018 - Il fiorentino Angelo Ardito dà l’addio alla boxe con una vittoria. Sabato 22 dicembre, alla palestra di Spazio Reale a San Donnino, l’atleta quarantenne dell’Apf, Accademia Pugilistica Fiorentina, ha salutato il suo numeroso e caloroso pubblico disputando l’ultimo incontro della carriera. “È stata una festa, anzi una bellissima festa, un momento che mi rimarrà sempre nel cuore, in tanti mi hanno fatto sentire il loro affetto e allora mi viene da pensare di aver fatto qualcosa di buono in tutti questi anni" commenta il pugile ed ex calciante dei Bianchi di Santo Spirito.
E dopo oltre vent’anni trascorsi sul ring, di cui dieci da professionista, l’epilogo non poteva che essere con le braccia alzate al cielo: Ardito ha battuto il bosniaco Nikola Ivkovic ai punti, al termine di una battaglia dove il fiorentino ha dimostrato, ancora una volta, di essere un vero e proprio guerriero. Ardito è sempre stato padrone del match andando a segno fin dalla seconda ripresa, con gancio sinistro e diretto destro. L’avversario – che Ardito aveva già battuto pochi mesi fa – s’innervosisce, al terzo tempo viene ripreso dall’arbitro, mentre al quarto round Ardito lo colpisce pesantemente col gancio sinistro al sopracciglio destro.
Il bosniaco continua come può, palesando anche alcune scorrettezze, Ardito porta in fondo l’incontro rimanendo sempre al centro del quadrato. Dopo il verdetto parte un lungo ed emozionante applauso, una standing ovation per un atleta che ha sempre regalato grandi emozioni al popolo di Firenze. Ardito lascia dopo 13 vittorie, 7 sconfitte e due pareggi e dopo essere stato campione italiano dei superpiuma. Ma il pugilato continuerà a far parte della sua vita: entrerà come tecnico nello staff dell'Accademia Pugilistica Fiorentina, composto da Paolo Vignoli, Leonard Bundu e Ivano Dagliana.