
Stefano Pioli, prima gara ufficiale sulla panchina viola
Pericolo scampato. Stefano Pioli tira un grande sospiro di sollievo al termine della sfida d’andata contro il Polissya. "Alla vigilia ero un po’ preoccupato, non l’ho dato a vedere ma in genere in questo periodo si giocano ancora le amichevoli e noi ci stiamo giocando già tanto". Tre gol, buone trame, Pioli è soddisfatto della prova dei suoi. "C’è soddisfazione. Affrontare la partita così significa tanto, come il passaggio di questo turno che per noi è fondamentale. E’ giusto essere premiati da una vittoria che ci dà un bel vantaggio in vista del ritorno, proprio per il lavoro fatto durante questi quaranta giorni. Sono arrivato con entusiasmo, energia ed idee chiare. Ma ho trovato un gruppo molto professionale, con spessore morale importante. E poi sono ottimi giocatori, con qualità significative. Abbiamo limitato il Polissya, togliendogli le giocate che preferiscono. E poi dobbiamo ringraziare David per la parata nel primo tempo. Ma anche quando siamo rimasti in dieci ho visto compattezza". A proposito, Pioli ha qualcosa da dire anche sull’espulsione di Kean: "Giusta, senza dubbio. Quella reazione non la deve avere. Ma doveva essere sanzionato anche l’avversario che gli ha tirato i capelli. Imparerà anche da queste cose e sarà più riposato in vista di Cagliari: ci aspetta un’altra sfida importante".
Nel dopo gara spazio anche alle parole di Ndour, schierato titolare al posto di Dzeko. "Il mister è arrivato con grande entusiasmo e pochi concetti ma forti, su cui lavoriamo ogni giorno. Ci stiamo applicando bene e oggi abbiamo fatto una buona prestazione, non era facile vincere così. Si è vista la squadra che vogliamo essere per tutta la stagione".
Microfono anche per Sohm. "Era importante iniziare bene e abbiamo fatto una bella partita. Pioli mi chiede di giocare con semplicità e qualità, voglio fare il meglio possibile. Sono contento, voglio continuare così".
Alessandro Latini
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