ANDREA GIANNATTASIO
Sport

Otto giorni al Pioli-day: l’abbraccio di Firenze

La prossima settimana l’allenatore chiuderà l’avventura in Arabia. Il 3 luglio la firma con il club viola in attesa dello sbarco al Park

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

Il conto alla rovescia per l’inizio della terza avventura in viola di Stefano Pioli è ufficialmente iniziato. Tra pochi giorni scadrà infatti il periodo di permanenza obbligatoria dell’allenatore in Arabia Saudita - per le ben note questioni fiscali che lo riguardano - e a partire dal 3 luglio ogni giorno per la Fiorentina sarà quello buono per poter annunciare il suo nuovo allenatore. L’intesa per la risoluzione contrattuale con l’Al Nassr c’è in realtà da tempo (il tecnico aveva ancora un anno di accordo con il club saudita) e anche per questo Pioli ha potuto pianificare il suo programma di lavoro a distanza (da qui si spiegano gli acquisti di Dzeko, Fazzini e Viti) ma per far sì che il mister emiliano possa rimettere piede in Italia dovrà passare una settimana esatta a partire da oggi. Il motivo? Pioli deve restare in Arabia per almeno 183 giorni nel 2025 per risultare residente lì per l’anno fiscale in corso e beneficiare del trattamento di favore riservato ai lavoratori locali, ovvero zero imposte sui redditi.

Se lasciasse la penisola araba prima del 3 luglio (cioè prima di aver vissuto laggiù almeno metà anno), perderebbe tale agevolazione visto che trasferendosi nel nostro Paese prima del tempo risulterebbe residente in Italia per il 2025 e sarebbe assoggettato alla tassazione italiana anche per i redditi prodotti all’estero. Tra Irpef e contributi, si tratta di oltre il 45% e considerato che Pioli nella prima metà del 2025 ha percepito 6 milioni di stipendio dei 12 annuali previsti dal contratto con l’Al Nassr, dovrebbe versare allo Stato italiano la metà degli emolumenti, ovvero quasi 3 milioni.

Meglio aspettare quindi. Anche alla luce del fatto che il tecnico, accettando l’offerta della Fiorentina (un contratto da 3 milioni l’anno fino al 2028) rinuncerà a parecchi soldi. Tra una settimana, però, via libera totale. Con l’allenatore che tornerà in Italia e si trasferirà subito a Firenze dopo un probabile blitz nella sua Parma. Pioli (che ha già trovato una nuova casa vicino a Piazza Savonarola) sarà quindi presentato ufficialmente tra la fine della prossima settimana e l’inizio di quella successiva, prassi dopo la quale potrà concedersi un mini-periodo di vacanza prima dell’inizio del ritiro al Viola Park, fissato per il 14 luglio.

Andrea Giannattasio

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