Mugello Handball, Di Vita all’attacco "Siamo giovani e tanto ambiziosi"

Dopo il quinto posto dell’anno scorso il nuovo tecnico rilancia. Squadra rinforzata con l’arrivo di Dade dalla A2

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Appena un anno di vita ma già le idee molto chiare: a settembre ripartirà il lavoro con i più piccoli, con l’obiettivo di ampliare ancora il gruppo di giovani atleti, mentre è senza sosta l’attività della prima squadra. Dopo una prima stagione chiusa al quinto posto la Mugello Handball Utd si prepara al nuovo campionato con rinnovate ambizioni. Il gruppo della passata stagione è stato interamente riconfermato e la rosa è stata rinforzata con l’arrivo di Albert Deda, classe 1996 di Scarperia che dopo alcune esperienze in A1, lo scorso anno è stato il top scorer del Poggio a Caiano in A2.

Deda ha deciso di sposare il progetto della nuova società mugellana, al pari del nuovo tecnico che sarà chiamato a guidare la prima squadra mugellana, ovvero coach Massimo Di Vita, tecnico con esperienza in A2, che ha lasciato il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile della Pallamano Tavernelle per tuffarsi in una nuova avventura.

Cosa l’ha motivata ad accettare la Mugello Handball Utd?

"Questa è una società nuova, con entusiasmo e ragazzi giovani, tutte componenti che mi hanno attirato".

Alla sua prima stagione la squadra ha fatto un ottimo campionato, pensa che si possa migliorare?

"Questo anno il campionato è più competitivo e ci sono più società organizzate. Credo sarà un torneo spezzato in due: da una parte le squadre più attrezzate e che puntano alla promozione, dall’altra formazioni, più o meno giovani, con meno ambizioni".

La sua parte del primo gruppo?

"Di sicuro l’obiettivo di tutti i ragazzi è quello di migliorare il lavoro già buono fatto lo scorso anno e darsi un obiettivo importante".

Oltre a Follonica, retrocessa, quali sono le più temibili?

"Le società che hanno potenziale sono Grosseto, Massa Marittima e Tavarnelle, promossa in Serie A2, ma avrà una squadra anche in Serie B. C’è anche La Spezia, che abbiamo visto lo scorso anno. Potrebbe esserci anche qualche sorpresa, come Prato che dopo la fusione con l’Ambra farà due squadre: una di Serie A2 e una di Serie B."

Il gruppo della passata stagione è stato interamente confermato e anche capitan Leonardo Paoli ha deciso di continuare la sua attività agonistica. Una notizia importante.

"Sicuramente. Ritengo che sia ancora giovane, è l’unico trentenne della nostra rosa, è non è solo giocatore importante, ma anche un leader. Per una squadra giovane come la nostra la sue qualità sono importanti, in campo come nello spogliatoio."

Ad impreziosire la rosa è arrivato Albert Deda. Quanto sarà importante per voi?

"È un giocatore che viene da alcuni anni in A2 ed è dunque un giocatore di livello superiore, ma spero che, attraverso il lavoro, anche altri atleti possano migliorare. Per me non c’è solo l’obiettivo di squadra, ma quello del miglioramento dei singoli giocatori".

Proprio in questo senso state già allenandovi in vista del prossimo campionato

"Sì, stiamo portando avanti una prima fase di preparazione che durerà fino al 6 agosto, poi inizieremo una seconda fase di lavoro più intenso. Sarà un lavoro a gruppi ed individuale che ci porterà fino a settembre e all’inizio della stagione".

Fabio Ferri

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