Ma Saponara è ottimista: "Ripartiamo dalle certezze"

L’esterno ammette che la squadra non è ancora brillante nell’uno contro uno "Ancora dobbiamo migliorare, questa settimana sarà fondamentale"

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Pochi guizzi nel caldo di Salisburgo, la Fiorentina cerca ancora brillantezza e velocità. Difficile trovarla con i carichi nelle gambe che ha in questo momento la squadra di Italiano. Sabato sera un’altra sfida assolutamente probante a Siviglia contro il Betis di Joaquin e Pezzella. La sfida a reti bianche disputata contro il Qatar è stata commentata da uno dei leader in campo ieri, Riccardo Saponara.

Quali impressioni avete avuto in campo?

"Ripartiamo dalle nostre certezze e dalle cose da migliorare. Abbiamo creato tanto gioco tenendo il pallone, ma non siamo riusciti a fare gol. Contro queste squadre così chiuse le poche occasioni che abbiamo bisogna sfruttarle. Giocheremo contro tanti avversari così in campionato a cominciare dalla Cremonese. Adesso andiamo a Siviglia, sarà un’ultima amichevole bella tosta. Poi ci siamo...".

Ci siamo davvero, cosa vi manca per essere al top?

"Il periodo non ci permette di essere lucidi nell’uno contro uno, nei fraseggi corti, cose che per noi sono fondamentali per creare la superiorità numerica. Ci manca un po’ di condizione ma i nostri concetti sono chiari ed assimilati. Serve solo il guizzo, ma ce l’avremo contro la Cremonese. Poi dobbiamo prendere più in considerazione l’attaccante anche se contro squadre chiuse non è semplice. Le partite di campionato saranno un po’ diverse quando conteranno i punti. Ci saranno ribaltamenti di fronte, dovremmo essere bravi a sfruttare le transizioni".

La condizione generale della squadra com’è?

"Ancora possiamo migliorare. Questa settimana sarà fondamentale contro avversari di livello che ti costringono a lavorare anche in difesa, dunque la preparazione è totale. Contro la Cremonese sarà simile ad oggi. Avremo senz’altro bisogno del Franchi, lo scorso anno ci ha aiutati in diverse occasioni e per noi i tifosi sono fondamentali".

Clima caldo, ma allenante... "Oggi non ci ha aiutato, questo caldo non favorisce le giocate brillanti. Però saranno condizioni che troveremo anche in campionato e dunque è giusto giocare già adesso a queste temperature".

Sul sorteggio avete una preferenza? Twente o Cukaricki? "Una delle due squadre che possiamo affrontare è una delle più forti che ci potevano capitare, ovviamente mi riferisco al Twente. La squadra serba non la conosco, ma in Europa non ci sono squadre facili. Sappiamo di andare incontro a tre mesi di fuoco, questa preparazione per noi sarà fondamentale e passando il Play Off dovremo giocare ogni tre giorni senza allenarsi. Sarà un tour de force, ma abbiamo ricambi in tutti i ruoli e ci faremo trovare pronti".

Alessandro Latini

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