
Baroni, fiorentino, tecnico laziale
Il gol di Pedro che ha regalato il pareggio alla Lazio a San Siro contro l’Inter (complicando i piani di rimonta viola per l’Europa) ha se non altro semplificato i calcoli sulle combinazioni che potrebbero garantire alla Fiorentina un palcoscenico internazionale. Dati i successi di Juventus e Roma nell’ultimo turno a Ranieri e soci è preclusa qualsiasi velleità di qualificazione all’Europa League e alla Champions mentre esiste uno spiraglio che potrebbe garantire l’accesso alla Conference: una vittoria dei gigliati domenica a Udine e un contemporaneo ko della Lazio all’Olimpico col Lecce.
In quel caso, l’ipotetico arrivo a pari punti tra viola e biancocelesti (ma lo stesso discorso varrebbe se dovesse vincere il Bologna e salisse a sua volta a 65 punti), premierebbe la squadra di Palladino per i vantaggi negli scontri diretti. Le chance, va detto, non sono molte: il 10%, a voler esagerare. Eppure i recenti campionati potrebbero rappresentare un precedente favorevole: Atalanta, Juve (che optò per un anno sabbatico dalle Coppe, complice il "caso plusvalenze" e il patteggiamento con la Uefa) e il Napoli nella scorsa stagione insegnano.
Andrea Giannattasio
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