Il Coronavirus colpisce nuovamente il Grassina. Dopo i due casi a inizio stagione (Siena e Sinalunghese) la squadra fiorentina è rimasta impigliata nella rete del Covid 19. La società rossoverde prima della trasferta di domani A Montespaccato, ha dovuto sospendere gli allenamenti per la positività di due tesserati. Regolamento alla mano la partita sarebbe da giocare. L’intervento della Asl territoriale competente per motivi di sicurezza, invece ha disposto la quarantena di tutto il gruppo dei tesserati rossoverdi. Decisione che ha fatto rinviare la gara prevalendo sulle ultime norme stabilite dalla Lega Nazionale Dilettanti: in caso di tre tesserati positivi la partita si deve giocare.
Situazione analoga a quella fra Juventus e Napoli, in serie A, con il ribaltamento della sentenza da parte del Collegio di garanzia del Coni. Per tutelare la salute pubblica, infatti, la circolare del Ministero dello Sport viene bypassata da quella del Ministero della Salute, lasciando l’esclusiva competenza all’Asl territoriale. La società rossoverde avendo segnalato il problema al Dipartimento Interregionale, ha ricevuto subito conferma che la partita di domani con il Montespaccato è stata rinviata a data da destinarsi. Oltre a questa il Grassina non potrà giocare nemmeno quella di mercoledì 3 febbraio al ’Pazzagli’ con il Follonica Gavorrano, perché la quarantena imposta dalla Asl scade il 4 febbraio. Manca però l’ufficialità.
Giovanni Puleri